(ANSAmed) - ISTANBUL, 11 DIC - La Turchia impedirà ad altri
Paesi di compiere attività di perforazione in mare in cerca di
idrocarburi nell'area che considera come sua piattaforma
continentale nel Mediterraneo orientale. Lo ha ribadito il
ministro degli Esteri di Ankara Mevlut Cavusoglu. "Nessuno può
condurre questo genere di attività nella nostra piattaforma
continentale senza il nostro permesso", ha detto in
un'intervista tv.
Cipro ha denunciato che la Turchia agirebbe nella sua Zona
economica esclusiva, dove Nicosia ha concesso licenze di
esplorazione a diverse compagnie straniere, tra cui l'Eni. Il
recente controverso accordo turco con la Libia aumenta inoltre i
confini marittimi rivendicati da Ankara anche per le attività di
perforazione. "Non cerchiamo tensioni ma un approccio che possa
garantire i diritti di entrambe le parti", ha assicurato
Cavusoglu, riferendosi a possibili negoziati con Cipro e la
Grecia al riguardo.(ANSAmed).
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Turchia, impediremo trivellazioni straniere nel nostro mare
Ankara rivendica piattaforma continentale al largo di Cipro