(ANSAmed) - Napoli, 8 ott - Rafforzare la cooperazione tra i
Paesi del Mediterraneo sullo sviluppo delle reti energetiche,
l'integrazione dei mercati e il miglioramento dell'efficienza
energetica. Questi gli obiettivi del meeting che l'Ispi
(Istituto per gli studi di politica internazionale) ha
organizzato a Milano per il 10 ottobre sul tema "L'energia come
un ponte nella Regione Mediterranea", realizzata insieme alla
rappresentanza italiana al World Energy Council (WEC Italy), in
cooperazione con il Ministero degli Affari Esteri in occasione
della settimana internazionale dell'energia.
Il settore energetico, si legge in una nota, è cruciale per
entrambe le sponde del Mediterraneo, visto che la domanda di
energia sicura, sostenibile e affidabile nella sponda sud è data
in aumento nei prossimi anni a causa della crescita demografica.
L'energia può essere quindi vista come uno strumento di sviluppo
e cooperazione. Una cooperazione che può far emergere il
potenziale dei Paesi della regione nel portare tangibili
benefici economici a tutta l'area e mitigare le tensioni e i
conflitti regionali di lunga data.
La conferenza vedrà la partecipazioe di Claudio Descalzi,
amministratore delegato dell'Eni, che tratterà della ricerca per
un'energia sicura e sostenibile nel Mediterraneo e dei temi
legati al gas in questo contesto. Tra gli altri interventi, si
segnalano quello di Houda Allal, direttrice generale
dell'Osservatorio Mediterraneo sull'Energia, che illustrerà i
risultati di uno studio di scenari sul tema nell'area, mentre
Luigi Ferraris, ad di Terna, e Moncef Harrabi presidente della
Società Tunisina per l'Elettricità e il Gas (Steg), discuteranno
del ruolo delle interconnessioni nel miglioramento delle reti
elettriche nel Mediterraneo.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Energia: cresce domanda in Med, serve cooperazione tra Paesi
Forum a Milano per migliorare reti e mitigare tensioni