(ANSAmed) - TUNISI, 14 MAR - L'Algeria esporterà
prossimamente elettricità verso la Libia attraverso la Tunisia.
Lo ha dichiarato il ministro dell'Energia algerino, Mustapha
Guitouni, a margine di una visita di lavoro a Khenchela,
precisando che l'esportazione di energia elettrica rientra
nell'ambito del programma del presidente algerino Abdelaziz
Bouteflika che vuole all'estero il surplus di energia algerino,
una volta raggiunta l'autosufficienza energetica in patria,
prevista entro la fine dell'anno.
In quest'ottica "sono attualmente in corso delle trattative
con la Tunisia, che beneficerà di circa 400 megawatt, e con la
Libia", ha detto il ministro. L'esportazione di elettricità
verso questi due Paesi a partire dalle città di Batna et
Khenchela. Proprio a Khenchela è stata infatti inaugurata ieri
una nuova centrale da 421,5 megawatt ed è stato confermato il
proseguimento dei lavori di realizzazione di un'altra centrale a
R'mila da 1.266,7 megawatt di potenza, estensibili a 1.600
megawatt.
A proposito di energia elettrica, Guitouni ha ricordato che
il programma del Capo dello Stato comprende la produzione di
22.000 Megawatt di elettricità a partire dall'energia solare
entro il 2020. Questo programma ha già consentito finora la
produzione di 400 Megawatt e un bando di gara sarà lanciato
entro la fine dell'anno per l'introduzione sul mercato di altri
120 megawatt da realizzarsi a cura di investitori privati
attraverso la fabbricazione e l'installazione di pannelli
solari, ha detto ancora il ministro dell'Energia algerino.
(ANSAmed)
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Energia: Algeria esporterà elettricità in Tunisia e Libia
Autosufficienza energetica prevista entro fine 2018