(ANSAmed) - TUNISI, 30 MAG - Il gruppo multinazionale di
certificazione e consulenza ingegneristica Rina, con sede a
Genova, si occuperà di studiare i profili di rischio e garantire
la sicurezza in fase di realizzazione e di operatività del nuovo
e moderno impianto 'onshore' per l'estrazione e il trattamento
del gas naturale in costruzione nella regione di Nawara, in
Tunisia.
Lo conferma l'ufficio stampa del Rina, dopo la pubblicazione
da parte della sua controllata D'Appolonia della notizia con la
ricostruzione della storia recente del giacimento, scoperto
durante l'esplorazione della regione desertica interna di
Nawara.
La corporation energetica austriaca Omw, che in partnership
con l'Ente statale tunisino Etap detiene i diritti di
sfruttamento del giacimento, ha già affidato a tre diversi
contractor altrettanti contratti EPC (Engineering, Procurement,
and Construction) per le tre parti principali di cui si compone
il progetto che, una volta a regime, sarà in grado di trattare
2,7 milioni di metri cubi di gas al giorno.
I tre contractor hanno dato incarico al Rina di sviluppare le
attività di Hse (Health, Safety and Environment) e Operation &
Maintenance per tutte le componenti della nuova struttura di
Nawara.
Il Rina, grazie al suo team di ingegneri e consulenti,
valuterà i profili di rischio tramite un apposito Quantitative
Risk Assessment Study e un altro Safety Studies, per delineare
quindi le procedure necessarie a garantire i massimi standard di
sicurezza sia nella fase di costruzione degli impianti che
durante l'operatività e negli interventi di manutenzione.
Sul fronte ambientale il Rina provvederà a compilare apposite
valutazioni sui rischi di fuoriuscite, sulle procedure da
attivare per limitare i danni, sulla gestione dei rifiuti della
produzione e in generale sull'impatto ambientale della nuova
centrale di lavorazione del gas. (ANSAmed)
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Gas: al Rina Genova sicurezza impianto Nawara in Tunisia
Incarico da tre contractor per nuova struttura in zona desertica