(ANSAmed) - TUNISI, 28 NOV - Il presidente e direttore
Generale di Sonatrach, Amine Mazouzi, e l'amministratore
delegato di Eni, Claudio Descalzi, hanno concluso nei giorni
scorsi un accordo che rafforza la collaborazione di lungo
periodo tra le due società nell'upstream e
nell'approvvigionamento gas e che ora si estende a nuovi
segmenti del settore dell'energia.
Lo rende noto un comunicato dell'Eni, precisando che nel
corso dell'incontro, Eni e Sonatrach hanno anche definito i
termini di una cooperazione nell'ambito della promozione e
sviluppo delle energie rinnovabili, dando così seguito agli
impegni espressi nell'incontro del 22 settembre a Boumerdès e
chiudendo inoltre un accordo di collaborazione nel settore della
ricerca e sviluppo.
"Grazie a questi accordi, Eni, che è stata la prima società
petrolifera internazionale a entrare in Algeria, conferma la
propria volontà non solo di consolidare la propria presenza nel
settore oil & gas, ma anche di promuovere lo sviluppo
sostenibile attraverso le energie rinnovabili e il trasferimento
di tecnologia nel paese" ha commentato l'ad di Eni, Claudio
Descalzi.
Eni è presente in Algeria dal 1981 e partecipa oggi a 32
permessi minerari. Nel solo periodo compreso tra il 2010 e il
2015, la società ha investito per lo sviluppo degli idrocarburi
in Algeria circa 11,5 miliardi di dollari, pari a circa il 26%
del totale degli investimenti sostenuti da tutte le compagnie
internazionali presenti nel paese, accreditandosi così come
primo partner straniero.
Eni inoltre acquista gas naturale dall'Algeria e nel 2016 il
gas importato in Italia è stato pari a 9,7 miliardi di metri
cubi, equivalente a circa il 16% della domanda di gas italiana.
La produzione equity di Eni nel Paese ammonta a oltre
100.000 barili di olio equivalente al giorno. (ANSAmed)
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Algeria:accordo Eni-Sonatrach rafforza legami upstream e gas
Eni primo partner Algeri. Cooperazione anche energie rinnovabili