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Eni: Descalzi in Algeria, intesa per estensione licenze

Con ministro Energia e presidente Sonatrach rilancia partnership

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 21 GIU - L'Eni ha firmato con Sonatrach un accordo propedeutico all'estensione delle licenze produttive del giacimento Rod e i suoi campi satelliti e di tre giacimenti del Blocco 403: giacimenti storici per il gruppo petrolifero in quanto hanno portato a istituire nel 1995 il primo Groupement Sonatrach Agip in Algeria (GSA) dando così il via a una intensa e proficua collaborazione tra le due società.

Lo annuncia una nota dell'Eni, dopo l'incontro tra l'ad Claudio Descalzi e il ministro dell'Energia, Noureddine Bouterfa, e il presidente della società di Stato algerina Sonatrach, Amine Mazouzi.

La rinnovata collaborazione tra Eni e Sonatrach, sancita dall'accordo di oggi, porterà alla realizzazione di un ambizioso programma di rilancio delle attività che includono tecniche avanzate di recupero di idrocarburi.

Descalzi ha rinnovato l'auspicio di una crescente e proficua collaborazione sia per il rilancio delle attività nell'ambito dello sviluppo del gas nelle concessioni esistenti nel Paese sia nell'ambito delle energie rinnovabili, con l'obiettivo di rafforzare la consolidata partnership tra i due Paesi e tra le due compagnie, attraverso un modello di sviluppo capace di valorizzare la presenza delle strutture di Eni e di Sonatrach in Algeria..

Eni, ricorda il comunicato, è presente in Algeria dal 1981 e partecipa oggi in 32 permessi minerari. Nel solo periodo compreso tra il 2010 e il 2015, la società ha investito per lo sviluppo degli idrocarburi il 26% del totale di tutte le compagnie internazionali presenti nel Paese (circa 11,5 miliardi di dollari), accreditandosi come primo partner straniero.

La produzione di Eni nel Paese ammonta a oltre 100.000 barili di olio equivalente al giorno. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it