(ANSAmed) - ISTANBUL, 22 APR - Più cooperazione e integrazione del sistema delle reti di energia elettrica nel Mediterraneo. A ribadirlo, ieri a Istanbul, nel corso di un workshop è stata Med-Tso, l'associazione che riunisce i gestori di rete di trasmissione elettrica di 17 Paesi de Mediterraneo.
L'incontro dedicato al tema della cooperazione dei sistemi di trasporto di energia elettrica si è tenuto a margine della decima Assemblea generale dell'associazione. A prendere parte ai lavori, Entso-E (European Network of Transmission System Operators for Electricity), UpM (Unione per il Mediterraneo) e Medreg (organismo che riunisce gli enti regolatori dell'energia di 21 Paesi delle due sponde), nonché i rappresentanti della Commissione Ue. L'appoggio dell'Ue, ha detto il presidente di Med-Tso, Noureddine Boutarfa, ''dimostra l'importanza della visione che difendiamo e il nostro ruolo di partner istituzionale affidabile. L'obiettivo, ha ricordato, è trovare ''soluzioni tecniche che consentano di rafforzare la sicurezza e la pace nel Mediterraneo, privilegiando l'integrazione, la condivisione dei rischi e delle regole''. Med-Tso, progetto sostenuto dalla Commissione europea che prevede la condivisione delle risorse, dei costi e dei rischi legati agli investimenti nel settore delle infrastrutture elettriche nel Mediterraneo. Il progetto mira altresì a raggiungere un maggiore scambio di informazioni fra gestori e porre in essere un sistema elettrico mediterraneo armonizzato e integrato. (ANSAmed). Y96
Energia:Istanbul, Med-Tso per rilancio reti elettriche
Associazione gestori reti trasmissioni,serve più integrazione