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Energia:presentati risultati Med-Desire su diffusione solare

Programma finanziato da Enpi per migliorare capacità regione

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 18 DIC - L'area del Mediterraneo possiede un enorme potenziale nella produzione di energia solare, ma sono ancora molte le barriere che ne limitano la diffusione: dalla limitata consapevolezza dei benefici che si otterrebbero alla talvolta scarsa competenza di tecnici e installatori e la bassa qualità dei componenti degli impianti solari, ai pochi incentivi economici e norme che rendano obbligatorio l'utilizzo delle tecnologie solari negli edifici. Per ovviare a queste mancanze è sceso in campo Med-Desire - il programma co-finanziato dall'Unione Europea attraverso il programma Enpi Cbc Med 2007-2013 - realizzato grazie a un consorzio di nove partner provenienti da cinque nazioni (Italia, Spagna, Tunisia, Libano ed Egitto, con il coordinamento della Regione Puglia) di cui stamani a Roma sono stati presentati i risultai. Ecco alcuni dati: cento gli stakeholder chiave coinvolti, tra cui banche, agenzie nazionali e locali, organismi tecnici, laboratori di certificazione e standard, istituti di formazione e università; più di 200 imprese, professionisti e associazioni d'imprese, circa 100 amministrazioni e istituzioni, tra cui ministeri e altri organismi nazionali, Comuni e Unioni di Comuni, Ong. Tre i meccanismi finanziari innovativi ad hoc elaborati per la diffusione delle tecnologie e il miglioramento degli impianti esistenti di energia solare distribuite in Tunisia (installazioni di impianti fotovoltaici di medie dimensioni), Egitto (per impianti solari termici nel settore domestico) e in Libano (dedicato a vari tipi di tecnologie). Dieci i corsi di formazione pilota realizzati in Egitto, Libano, Tunisia, Italia e rivolti a tecnici e installatori e esperti; 3 le ordinanze solari che introdurranno l'obbligo per i proprietari e/ o costruttori edili di installare impianti solari termici, principalmente per le nuove costruzioni o per edifici soggetti a manutenzione straordinaria in Tunisia (Hammam-Sousse), Libano (Tiro), Egitto (attraverso l'Autorità per le Nuove Comunità Urbane).

Sempre nell'ambito di Med-Desire, fanno sapere i coordinatori, sono stati siglati 5 accordi a livello nazionale e internazionale tra i partner e le istituzioni, che riguardano l'adozione di nuovi curricula e standard e l'introduzione di nuove norme che concernono strumenti di stimolo del mercato.

(ANSAmed).

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