(ANSAmed) - ROMA, 14 DIC - Entro il 2030 il Marocco punta a
coprire il 52% del suo fabbisogno energetico attraverso fonti
rinnovabili, in particolare attraverso il solare e l'eolico e le
opportunità per le aziende italiane sono molte. E' quanto torna
a ribadire il ministro per l'Energia marocchino, Abdelkader
Amara, da Roma dove ha preso parte alla conferenza sul
Mediterraneo.
Costi di produzione ridotti, prezzi competitivi di cui in un
vero mercato regionale integrato potrebbero beneficiare i Paesi
della sponda Nord, rimarca Amara, tra cui l'Italia. Anche gli
investimenti nel Regno non sono da trascurare. "Le imprese
italiane - assicura - si possono posizionare molto bene in
Marocco, in un mercato trasparente che ha bisogno della
tecnologia e del know how italiani". Per raggiungere "il nostro
obiettivo entro il 2030 - afferma - avremo bisogno tra il
2016-2030 di essere in grado di produrre 11 mila megawatt in più
grazie alle fonti rinnovabili, in particolare dal solare e dal
fotovoltaico grazie a un investimento aggiuntivo di 30 miliardi
di dollari". C'è poi un altro progetto in ballo, rivela Amara,
su cui sta lavorando il governo. Quello in campo nel settore del
gas naturale liquefatto. "Prevediamo un ulteriore investimento
da 4,5 miliardi di dollari". Anche qui, conclude, le opportunità
per le italiane sono sul tappeto. (ANSAmed).
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Energia: Marocco, 52% fabbisogno da rinnovabili entro 2030
Ministro Amara, per italiane ci sono opportunità di investimento