(ANSAmed) - MILANO, 1 SET - Edison è interessata ad
acquistare due giacimenti di gas naturale nell'offshore di
Israele, Karish e Tanin, anche se "non a qualsiasi prezzo". Lo
ha detto a Bloomberg il rappresentante di Edison a Tel Aviv,
Yarom Ariav.
Secondo il manager dopo l'importante giacimento nell'offshore
egiziano scoperto da Eni, inoltre, diventa più urgente che
Israele finalizzi la propria politica nel gas, traendo i
maggiori vantaggi dalle scoperte nel Paese.
"La scoperta - ha detto Ariav - mette in evidenza il fatto
che di certo c'è un grande ammontare di gas nel bacino orientale
del Mediterraneo, Israele incluso. E' quindi importante creare
le condizioni per supportare una continua esplorazione e
produzione".
Israele deve ancora approvare la sua politica sul gas
naturale aprendo la strada all'export e chiedendo alle titolari
dei due campi, Noble e Delek, di vendere le partecipazioni. Dopo
la scoperta egiziana, segnala poi Bloomber, è slitatto il voto
parlamentare originariamente atteso per mercoledì.
Edison, ha chiarito Ariav, già direttore generale nel
ministero delle finanze israeliano, è interessata all'operazione
"non a qualsiasi prezzo". La controllata di Edf si attende
infatti che il governo israeliano dia incentivi perché sia
interessante lo sviluppi di piccoli campi di gas naturale
destinati al consumo locale, garantendo ad esempio la presenza
di acquirenti, permettendo l'uso di infrastrutture comuni e con
nuove tassazioni e royalties per i piccoli produttori. Karish e
Tanin hanno un potenziale di 60 miliardi di metri cubi di gas
secondo le stime fornite a luglio da Noble e Delek (vale 850
miliardi il giacimento scoperto in Egitto da Eni).
(ANSAmed).
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