(ANSAmed) - ATENE, 22 GIU - Nonostante in queste ore si
stiano intensificando i contatti fra la Grecia ed i suoi
creditori, il rischio di una Grexit, l'uscita della Grecia
dall'eurozona, è sempre attuale e qualora questa drammatica
prospettiva dovesse divenire realtà, il governo di Atene ha
approntato un piano nazionale per garantire l'approvvigionamento
di carburanti e combustibili in caso di emergenza. Nell'ambito
di tale piano, il governo può limitare la circolazione dei
veicoli per limitare i consumi e anche imporre limitazioni sulla
distribuzione del carburante attraverso i rivenditori.
Inizialmente, come riferiscono oggi i media greci, il piano
prevede l'utilizzo di scorte per la durata di tre mesi
appositamente messe da parte per le emergenze. In una fase
successiva saranno immesse sul mercato quantità di carburanti
garantiti da contratti già firmati dalla compagnia Hellenic
Petroleum per supplire alle necessità del Paese per altri tre
mesi. Nel piano si danno inoltre disposizioni per l'acquisto di
quantitativi supplementari di carburante il cui costo sarà
coperto da prodotti raffinati dalla Hellenic Petroleum, la più
grande compagnia petrolifera del Paese.
Grigoris Stergioulis, amministratore delegato della società,
ha dichiarato che le emergenze petrolifere sono gestite e
risolte dal settore nazionale e che la Grecia dispone di riserve
molto superiori ai 90 giorni imposti dalla normativa Ue.
Stergioulis ha concluso affermando che al momento non vi è alcun
timore immediato per la mancanza di carburante. (ANSAmed).
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