(ANSAmed) - GINEVRA, 18 GIU - Il numero di rifugiati,
richiedenti asilo e sfollati interni fuggiti da guerre,
conflitti e persecuzioni è ai massimi livelli nel mondo: alla
fine del 2014 aveva raggiunto 59,5 milioni di persone, un dato
che sfiora la popolazione di un Paese come l'Italia e in netto
aumento rispetto ai 51,2 milioni di un anno prima ed ai 37,5
milioni di dieci anni fa. E quanto emerge da un rapporto
pubblicato oggi dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati
(Unhcr).
Nel 2014 - afferma il rapporto annuale dell'Unhcr Global
Trends - una media giornaliera di 42.500 persone sono diventate
rifugiati, richiedenti asilo o sfollati interni, contro i 10.900
del 2010, e nel mondo un essere umano su 122 è oggi una persona
che ha dovuto abbandonare la propria casa. "Se si trattasse
della popolazione di un paese risulterebbe il 24/mo paese più
popoloso del mondo", afferma l'Unhcr. Circa la metà dei
rifugiati sono bambini.
"Stiamo assistendo ad un cambiamento di paradigma", ha
commentato l'Alto Commissario Onu per i rifugiati António
Guterres. "E terrificante che da un lato vi è sempre più
impunità per chi scatena i conflitti e dall'altro si osserva
un'apparente incapacità totale della comunità internazionale a
lavorare insieme per fermare le guerre e costruire e preservare
la pace". (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it