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Energia: integrazione energetica Med al centro forum Medener

Agenzie energia di 20 paesi Med riuniti a Napoli per EnergyMed

Redazione Ansa

(ANSAmed) - NAPOLI, 10 APR - Ai primordi dell'Unione Europea c'erano la Ceca e l'Euratom, unioni di Paesi nel nome dell'energia. Poi l'unione energetica si è persa per strada ma è ora al centro dell'agende della nuova commissione europea. E' questo il punto di partenza del terzo Forum di Medener (Mediterranean Association of National Agencies for Energy Conservation) che si è svolto oggi a Napoli nell'ambito di EnergyMed. La conferenza internazionale, organizzata per l'Italia da Enea, ha radunato all'ombra del Vesuvio le agenzie di energia di 20 Paesi paesi del bacino del Mediterraneo: si è trattato del primo appuntamento italiano dopo i Forum svolti a Tunisi e Marsiglia.

Dai lavori è emerso che creare molta energia a basso costo, realizzare un mercato dell'energia elettrica e gas e ottenere efficienza energetica, sono i tre passaggi determinanti per realizzare un'indipendenza geo-politica dell'energia europea.

"La scelta di Napoli come sede di questo incontro internazionale, in occasione di EnergyMed, è mirata al futuro - afferma Dario Chello, responsabile internazionale dell'agenzia di efficienza energetica di ENEA - perché può diventare la piattaforma ideale per la crescita e sviluppo dell'unione energetica nel Mediterraneo". All'incontro era presente anche il vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano: "La realizzazione di un incontro internazionale così importante - ha detto - nella nostra città dimostra quanto oramai Napoli è punto di riferimento e piattaforma nel Mediterraneo del settore. Grazie anche ad EnergyMed, giunta alla sua ottava edizione, le associazioni, gli operatori del settore ed i cittadini vedono un futuro ecocompatibile più vicino e raggiungibile". (ANSAmed).

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