(Alessandra Antonelli)
(ANSAmed) - DUBAI, 19 GEN - Il futuro energetico del pianeta,
un futuro sostenibile, e' il tema cardine attorno al quale ruota
la settimana delle sostenibilita' di Abu Dhabi (Adsw), che trova
oggi, nell'apertura del Vertice mondiale per le energie del
futuro (Wefs), il suo fulcro principale.
Inaugurata il 17 gennaio e in calendario fino al 24, l'Adsw,
organizzata da Masdar, comprende il Summit mondiale per l'acqua
(Iws), la conferenza EcoWaste dedicata ai rifiuti e il premio
Zayed per le Energie del futuro.
I quattro giorni di lavori del Wefs, conferenze e fiera,
rappresentano la vetrina regionale piu' ampia per le innovazioni
tecnologiche in grado di fornire soluzioni commerciali per le
comuni ed interconnesse sfide legate all'energia pulita, alla
sicurezza idrica e alla gestione dei rifiuti.
L'impiego di energie rinnovabili portera' nella sola area del
Golfo petrolifero ad un risparmio di 220 miliardi di litri di
acqua nei prossimi 15 anni, cifra considerevole contestualizzata
nel complesso dell'intera regione Mena (Medio Oriente e Nord
Africa) che gode solo dell'1,4% delle risorse idriche mondiali
disponibili. Nella regione del Golfo, le risorse idriche
naturali sono pari allo zero.
Il dato e' emerso dall'evento che ha inaugurato la settimana
della sostenibilita', l'Assemblea generale dell'Irena, l'Agenzia
internazionale per le energie rinnovabili con sede ad Abu Dhabi,
alla quale ha partecipato anche la delegazione italiana
presieduta dal vice ministro per lo sviluppo economico, Claudio
De Vincenti, accompagnata dall'ambasciatore d'Italia negli
Emirati Arabi Uniti, Giorgio Starace.
"I governi italiano ed emiratino hanno gia' avviato una
collaborazione, in fase di rafforzamento, nel campo delle
energie rinnovabili, puntando ad un partenariato che guardi al
Medio Oriente e all'Egitto in particolare", ha dichiarato
all'ANSA De Vincenti.
L'Egitto e' una delle chiavi di volta della collaborazione
all'interno dell' "Africa clean corridor", l'iniziativa
coordinata da Irena che, abbracciando 19 paesi meridionali ed
orientali del continente, mira a dare una risposta pulita alla
crescente domanda di energia. Il corridoio rappresenta inoltre
un ponte verso l'intera Europa.
"Un progetto di cui l'Egitto e' protagonista e in cui
l'Italia e' in prima linea, con contributi sia nelle tecnologie
sia nell'esperienza in materia regolatoria", ha aggiunto De
Vincenti.
Al vertice mondiale per le energie del futuro partecipano 11
aziende italiane.(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Emirati: Al via Wefs, Vertice mondiale energie del futuro
Settimana sostenibilita' guarda a rinnovabili, acqua, rifiuti