Spagna: Repsol abbandona prospezioni al largo isole Canarie
Dopo mesi polemiche e proteste ambientalisti
(ANSAmed) - MADRID, 16 GEN - Dopo mesi di polemiche e
proteste delle associazioni ambientaliste e del governo delle
Canarie, la compagnia petrolifera Repsol ha dato oggi per
terminate le prospezioni per la ricerca di petrolio al largo
dell'arcipelago, a causa della scarsezza e cattiva qualità delle
risorse trovate. "L'analisi dei saggi ottenuti nel sondaggio
chiamato Sandia conferma l'esistenza di gas, dal metano
all'esano, senza il volume né la qualità sufficiente per
prendere in considerazione una futura estrazione", indicano
fonti di Repsol in un comunicato.
Contro le prospezioni, il governo delle Canarie aveva convocato
un referendum, che era stato sospeso dalla Corte Costituzionale
dopo un ricorso presentato dal governo centrale presieduto da
Mariano Rajoy. Le prospezioni hanno confermato che nel
sottosuolo dell'aria denominata Sandia, a 60 km dall'isola di
Lanzarote, sono immagazzinate sacche di petrolio e gas, sebbene
risultate sature di acqua e gli idrocarburi esistenti, assicura
Repsol, si trovano in strati molto sottoli, che non possono
essere sfruttati.
(ANSAmed)
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