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South Stream: Croazia si propone come snodo alternativo

Premier Milanovic vede opportunita' dopo stop Russia a gasdotto

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ZAGABRIA, 9 DIC - Dopo lo stop della Russia al progetto di gasdotto South Stream, la Croazia vede in questo annuncio di Vladimir Putin una grande opportunità per diventare "il principale snodo energetico dell'Europa centrale". Lo ha affermato oggi il primo ministro Zoran Milanovic alla conferenza stampa tenutasi dopo l'incontro con i premier di Slovenia e Austria ad Abbazia, nel nord Adriatico croato.

I progetti che Milanovic ha indicato sono un rigassificatore sull'isola di Veglia (Krk in croato), davanti a Fiume (Rijeka) che avrebbe le capacità di distribuire gas proveniente dal Golfo in tutti i Paesi circostanti, il piano di trivellazioni nella parte croata dell'Adriatico, in fase di scelta dei concessionari tra i quali ci sarebbe, secondo la stampa, anche l'Eni, e il gasodotto Transadriatico per collegare la regione con l'Azerbaigian.

Alcuni giorni fa, dopo l'annuncio di Putin che la Russia vuole fermare il progetto South Stream, il ministro dell'Economia croato, Ivan Vrdoljak, ha affermato "che ora senza la Croazia non si potrà trovare una rotta alternativa per l'approvvigionamento di gas per l'Europa sud-orientale ".

Il Paese non è stato direttamente colpito dalla rinuncia della Russia dato che non si trovava sulla rotta principale del South Stream, ma era prevista solo una estensione secondaria dall'Ungheria. (ANSAmed).

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