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Gas: Osservatorio mediterraneo, stringere legame con Algeria

Lescoeur (Ome), altra opportunità è ricerca di nuovi giacimenti

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 19 NOV - "Rafforzare" i rapporti con grandi produttori come l'Algeria e al contempo "sviluppare nuove risorse" anche dove si è trivellato molto: sono queste le "due opportunità" che indica l' "Osservatorio mediterraneo dell'energia" (Ome) circa il settore del gas nella regione Euro-mediterranea.

Sarebbe opportuno "rafforzare gli scambi con tradizionali fornitori mediterranei: Algeria, Libia, Egitto", ha sottolineato il presidente dell'Osservatorio e amministratore delegato di Edison, Bruno Lescoeur, in un discorso tenuto alla Conferenza di Alto Livello su come "costruire un ponte energetico euro-mediterraneo" in corso alla Farnesina. "Più del 90% delle attuali riserve nella parte sud del Mediterraneo sono concentrate in questi paesi. La quota della sola Algeria è di circa il 50%", ha aggiunto Lescoeur secondo un testo inglese del suo intervento alla conferenza organizzata dalla presidenza italiana dell'Ue e dalla Commissione europea.

Nel parlare dell'opportunità creata dalle "nuove risorse", il presidente dell'Osservatorio fondato più di 25 anni fa da gruppi energetici mediterranei ha sottolineato le recenti scoperte di gas offshore nella parte est del Mediterraneo e le "speranze" suscitate nel settore nord da esplorazioni intensificate di recente nonostante paesi come Grecia, Croazia, Montenegro e Malta siano già stati "relativamente bene" esplorati alla ricerca di idrocarburi.(ANSAmed).

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