(ANSAmed) - ROMA, 19 NOV - "La scelta del punto di approdo"
della Tap "è una scelta tecnica e il consorzio può decidere
anche altri luoghi, ma l'importante è non mettere a rischio il
fatto che l'opera sia compiuta nei tempi prefissati". Così il
ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, rispondendo
ad una domanda nel corso di una conferenza stampa in occasione
dell'Alta Conferenza "Costruire un ponte energetico sul
mediterraneo: l'importanza strategica delle reti del gas e
dell'energia elettrica nel contesto della sicurezza energetica".
"Il governo farà tutte le procedure previste e ciò che è
necessario perchè siano rispettate le leggi - ha detto ancora il
ministro - ma la Tap è un'opera importante per diversificare le
fonti energetiche".
Quanto al fatto che nel consorzio per la Tap non ci siano
imprese italiane, in particolare Snam, il ministro Guidi ha
detto che non si sono preclusione alla partecipazione di
investitori italiani. "Il fatto che ci siano investimenti
stranieri in un'opera così importante - ha aggiunto - non
significa non vedere di buon occhio gli investimenti nazionali".
Infine, ha detto ancora Guidi, "il gasdotto South Stream è
sempre utile sul fronte della sicurezza del transito, ma non è
più così strategico per la diversificazione delle fonti".
Quindi, ha concluso, "non è sulla lista delle priorità".
(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Energia: Guidi, importante che Tap sia compiuto nei tempi
Possibili anche altri punti approdo. South Stream non è priorità