(di Paola Del Vecchio)
(ANSAmed) - MADRID, 11 NOV - Centinaia di imprenditori e
dirigenti di organizzazioni pubbliche e private parteciperanno
dal 26 al 28 novembre a Barcellona alla VIII Settimana
Mediterranea dei leader economici, per dibattere sui fattori
chiave per lo sviluppo sociale ed economico della regione.
L'appuntamento è organizzato dall'Associazione delle Camere di
commercio e industria del Mediterraneo (Ascame) - che ne dà
notizia - in collaborazione con la Camera di commercio di
Barcellona, con l'Unione per il Mediterraneo (UpM), la Banca
Europea di investimenti (Bei), e l'Istituto Europeo per il
Mediterraneo (IEMed).
Durante la tre giorni sono previsti numerosi forum e sessioni
di lavoro sui temi dell'economia verde, delle energie
rinnovabili e lo sviluppo sostenibile. Nell'ambito della
Settimana è previsto il VI vertice di Economia verde del
Mediterraneo, che ha in programma il Foro Solar, quello di
Intelligenza economica, il Medacity, il Global Eco Forum e il
Meditour, dedicato al turismo ecologico.
Fra gli appuntamenti settoriali, anche il secondo vertice
dedicato alle finanza islamica; il primo Foro Mediterraneo di
Imprenditori e il Forum per lo Sviluppo economico del Nord
Africa (Nabdf), giunto alla sua 11/a edizione.
Come di consuetudine, Ascame celebrerà la sua Assemblea
generale nell'ambito della Settimana economica, alla quale
prenderanno parte oltre 300 Camere di commercio del Mediterraneo
e rappresentanti dei 23 Paesi della regione.
Le grandi sfide nel settore dell'energia e la necessità di
creare una comunità energetica nel Mediterraneo saranno al
centro del I Forum sulla Regolazione energetica, in programma il
prossimo 26 novembre. Organizzato da Medgrer, l'unica
organizzazione di authority pubbliche indipendenti nella
regione, il forum punta alla creazione di un'autorità di
regolazione comune per l'elettricità e il gas, a beneficio dei
consumatori di 21 Paesi che vi saranno rappresentati.
L'appuntamento di Barcellona sarà l'occasione per rispondere
a questioni decisive per le politiche energetiche dell'area,
come quale debba essere il ruolo delle authority di
regolamentazione nel mercato interdipendente e interconnesso
della regione. O, anche, con quali investimenti e meccanismi
finanziari creare infrastrutture per rispondere alla domanda
crescente di gas, elettricità ed energie rinnovabili nell'area.
L'obiettivo è tracciare una road map per la creazione di una
comunità energetica nel Mediterraneo.
Centrata sugli aspetti essenziali per uno sviluppo
sostenibile della regione, quali l'impiego di energia
rinnovabili e l'efficienza ecologica, con particolare attenzione
all'economia verde, la Settimana accoglierà anche il Forum
Solare Mediterraneo. Quest'ultimo "porrà il focus sull'impatto
sociale e politico, sulla formazione e le sfide del settore
solare", informano fonti dell'organizzazione. Metterà, inoltre,
per la prima volta a confronto "i sei progetti strategici della
Politica di Vicinato dell'Unione Europea e i loro strumenti
finanziari (Enpi), che coinvolgono i membri della Ue e i paesi
delle due sponde del Mediterraneo". Si tratta dei progetti
dell''Enpi Cbc Med Solar Cluster', stabilito ad Amman
(Giordania) nell'ottobre del 2013: Foster in Med, Shaams, Med
Solaire, Didsolitpb, Sts-Med e Med-Desire. L'investimento
complessivo previsto per lo sviluppo dell'energia solare nella
regione è di 25 milioni di euro.(ANSAmed).
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Euromed: a Barcellona sfide energia e sviluppo sostenibile
Dal 26 al 28/11 Settimana leader economici organizzata da Ascame