(ANSAmed) - NICOSIA, 24 OTT - A Bruxelles ci si aspetta oggi
che i leader dell'Ue esprimano la propria "seria preoccupazione"
circa la violazione in atto della Zona economica esclusiva (ZEE)
di Cipro da parte di Ankara dopo che ieri si è appreso che una
terza nave da guerra turca, la fregata Gallipoli, sta navigando
nelle acque a Sud dell'isola. Nella zona, di scorta alla nave
per ricerche sismiche Barbaros, si trovavano già la fregata
Giresun e la corvetta Bartin.
Da una bozza delle conclusioni del vertice Ue di Bruxelles
messa ieri a disposizione dei media è emerso che anche se la
questione di Cipro non era inizialmente all'ordine del giorno
della riunione, i convenuti dovrebbero esprimere un parere circa
la decisione della Turchia di inviare la nave Barbaros nella Zee
cipriota. "Il Consiglio europeo ha espresso seria preoccupazione
per le rinnovate tensioni nel Mediterraneo orientale", si legge
nella bozza di dichiarazione in cui si invita la Turchia a
rispettare i diritti sovrani di Cipro.
Nel documento si dichiara inoltre che è "ora più importante
che mai raggiungere una soluzione globale a Cipro che sia a
beneficio di tutti i ciprioti". Il segretario generale dell'Onu
Ban Ki-moon, da parte sua, ha esortato ieri le parti ad una
rapida ripresa dei colloqui di pace per la riunificazione
dell'isola, divisa dal 1974 in seguito ad un invervento armato
della Turchia, ed ha anche espresso "preoccupazione per le
tensioni emerse in relazione alla presenza di idrocarburi".
Ieri fra l'altro il presidente cipriota Nicos Anastasiades
non ha potuto partecipare ai colloqui a Bruxelles per ragioni di
salute e ha nominato a rappresentarlo il premier greco Antonis
Samaras. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Cipro: gas; leader UE in appoggio a Nicosia su diritti ZEE
Attesa condanna per violazione turca. Onu, riprendere negoziati