(ANSAmed) - ZAGABRIA, 2 SET - Il gruppo giapponese Marubeni è
stato prescelto come "offerente preferito" per la costruzione e
la gestione di una nuova centrale termoelettrica in Croazia,
sulla costa orientale dell'Istria, mentre l'offerta della Edison
è stata per ora scartata. Si tratta del maggior investimento
diretto nel Paese da anni, stimato a più di 800 milioni di euro.
La società croata per la produzione e distribuzione di
energia elettrica (Hep), interamente in mani pubbliche, ha
annunciato oggi che tra le tre offerte pervenute ad aprile per
la costruzione di un nuovo blocco della centrale termoelettrica
a Plomin, in Istria, quella della Marubeni è stata valutata come
la più adatta, e con il consorzio giapponese tra breve saranno
avviati negoziati diretti per finalizzare i dettagli del
contratto. Se però entro la fine di quest'anno non si riuscisse
ad arrivare a un accordo finale che soddisfi entrambe la parti,
si procederebbe ai colloqui con gli altri due offerenti: prima
con un consorzio guidato dalla Daewoo sud-coreana e solo dopo
con la Edison.
Il nuovo blocco della centrale dovrebbe avere una potenza di
500 MW all'anno, la costruzione avrà inizio nel 2015 mentre la
struttura dovrebbe essere interamente operativa nel 2019. Se i
negoziati con la Marubeni andranno in porto si tratterà del
maggior investimento giapponese, ad asiatico in generale, in
Croazia. (ANSAmed).
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Energia: Croazia, giapponese Marubeni per termo-centrale
Su costa istriana. Investimento di oltre 800 mln euro