(ANSAmed) - TRIESTE, 24 GIU - Il colosso ceco dell'energia,
Cez, e la Repubblica d'Albania hanno raggiunto a Vienna, sotto
l'egida del Segretariato della Energy Community, un accordo
amichevole per la risoluzione della diatriba relativa al ritiro
da parte di Tirana della licenza di esercizio nel Paese delle
Aquile alla Cez, una mossa decisa all'inizio dell'anno scorso in
seguito a un complesso contenzioso tra il gruppo ceco e il
governo albanese.
Un comunicato congiunto dell'azienda, controllata al 70%
dallo Stato, e della Repubblica d'Albania informa che l'accordo
è "il risultato di lunghe negoziazioni tra le parti" e che
l'intesa ''risolve'' tutte le pendenze tra Cez e Albania
sull'investimento di Cez nella società albanese di distribuzione
di energia, il 76% delle cui azioni venne acquisito da Cez nel
2009. Entrambe le parti "assicurano" inoltre che l'accordo
esclude il riconoscimento di qualsiasi tipo di violazione da
parte di Cez e Albania. I termini del concordato saranno resi
noti "durante il processo finale di approvazione" da parte
"delle autorità" albanesi, governo e Parlamento, si legge nella
nota. Intesa che comunque prevede, ha rivelato subito dopo un
secondo comunicato firmato dal portavoce Cez Barbora Pulpanova,
che la Cez riceva come compensazione in totale 95,5 milioni di
euro a pagamento di crediti da riscuotere e per trasferimento di
azioni nella Cez Shperndarje, in diverse tranche annuali, ossia
"una cifra vicina all'investimento iniziale" dell'impresa ceca
"per l'acquisto della società albanese di distribuzione". Tutto
questo in aggiunta ai 4,5 milioni di euro "già ricevuti da Cez".
Tutti i pagamenti saranno completati entro il 2018. "Considero
l'accordo negoziato come un successo perché riceveremo i fondi
significativamente prima e non dovremo attendere diversi anni i
risultati dell'arbitrato" internazionale lanciato l'anno scorso
dall'impresa con quartier generale a Praga, ha affermato il
direttore esecutivo di Cez, Daniel Benes.
Cez era entrata sul mercato albanese nel 2009. L'investimento
per l'acquisto della compagnia albanese di distribuzione
dell'energia, Cez Shperndarje, rappresenta il 3,6% degli impegni
totali all'estero dell'azienda. Nel 2013, l'Autorità albanese
per l'energia aveva deciso il ritiro della licenza d'esercizio a
Cez e commissariato la compagnia albanese controllata,
giustificando la decisione con presunte gravi violazioni
contrattuali da parte di Cez e problemi legati a importazioni e
tariffe. Secondo quanto rivelato a inizio giugno dall'agenzia
stampa ceca Ctk, Praga avrebbe valutato anche l'ipotesi di
bloccare l'assegnazione all'Albania dello status di Paese
candidato all'adesione nell'Ue a causa dell'assenza di risultati
nei negoziati tra Cez e Tirana a Vienna.(ANSAmed).
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Energia: gruppo ceco Cez e Tirana risolvono diatriba
A gruppo ceco quasi 100 milioni di euro come compensazione