(ANSAmed) - ATENE, 3 GIU - Dodici grandi opere nel settore
energetico per un valore totale di 7,5 miliardi di euro e che
creeranno circa 17mila nuovi posti di lavoro hanno avuto il via
libera della Commissione Interministeriale di Investimenti
Strategici per la Grecia (Dese) dietro proposta del ministero
per l'Ambiente e l'Energia. I progetti sono compresi nella lista
delle opere energetiche europee di interesse comune (Pci) da
realizzare con procedura accelerata (fast track).
"Oggi - ha detto il ministro per lo Sviluppo Costis
Hatzidakis - abbiamo approvato una serie di opere nel settore
energetico che hanno la precedenza per la Grecia e l'Unione
europea. Tramite queste opere viene data una dinamica nuova alle
procedure fast track e vengono evidenziate le possibilità della
Grecia di investire nel settore".
Da parte sua, il ministro per l'Ambiente e l'Energia Yannis
Maniatis ha detto che "tramite queste grandi opere di
investimento nel settore energetico saranno creati 17mila posti
di lavoro in Grecia. Si tratta - ha aggiunto - di opere che sono
state avviate negli ultimi due anni e che già si trovano in fase
di realizzazione. Esse si inseriscono nella Strategia energetica
nazionale in modo da trasformare la Grecia nel nodo energetico
dell'intera Europa".
Tra le opere in programma vi sono la costruzione del gasdotto
Trans Adriatic Pipeline (Tap) che trasporterà il gas
dall'Azerbaigian in Europa attraverso Turchia, Grecia, Albania e
Italia, per un totale di 1,5 miliardi di euro; quella del
gasdotto Italia-Grecia (Itgi-Poseidon), il cui punto di uscita è
ad Otranto, e il collegamento della rete elettrica della Grecia
a Israele via Cipro tramite un cavo sottomarino della portata di
2.000 mw.(ANSAmed).
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Energia: Grecia, ok commissione governo a 12 grandi opere
Tra cui gasdotti Tap e Itgi-Poseidon, valore complessivo 7,5 mld