(ANSAmed) - NAPOLI, 20 MAR - L'Unione per il Mediterraneo ha
lanciato un regime di sovvenzioni per promuovere il lavoro e
l'impresa nell'economia verde. Il provvedimento punta a
sostenere la trasfromazione sostenibile delle economie del
Mediterraneo meridionale, si legge in una nota, e si rivolge in
particolare alle proposte che sono indirizzate a migliorare la
vita e l'occupazione dei gruppi vulnerabili, che sono
danneggiati in maniera sproporzionata dalle conseguenze del
cambiamento climatico e dal conseguente nuovo orizzonte
socio-economico.
L'economia verde, le capacità e i lavori sostenibili sono
spinti a giocare un ruolo chiave nel recupero sostenibile nel
Mediterraneo del Sud, una Regione nel periodo successivo
all'epidemia del Covid. Con il nuovo Grant Scheme, l'Unione per
il Mediterraneo è attivamente impegnata nel sostenere le
organizzazioni no-profit che lavorano per migliorare la
transizione verde delle economie in un percorso che sia
socialmente inclusivo. Ci sarà inoltre un finanziamento da
150.000 a 300.000 euro per progetti che garantiscono anche un
accesso alle esperienze tecniche dell'Unione Per il
Mediterraneo, ma anche le opportunità di fare rete e la
visibilità. Per poter accedere ai fondi le organizzazioni devono
essere non governative e avere base in Algeria, Egitto,
Giordania, Libano, Mauritania, Marocco, Palestina o Tunisia, con
una priorità per i progetti regionali. I progetti vanno
presentati all'Ufm entro il 29 maggio 2023.
"L'Iniziativa - spiega Nasser Kamel, segretario generale
dell'UfM - è costruita sulle edizioni precedenti del nostro
Grant Scheme, che ha sostenuto l'occupazione lavorativa come
risposta alla pandemia di covid. Questa iniziativa si concentra
soprattutto sulla creazione di posti di lavoro,
sull'acquisizione di capacità e dell'imprese nell'economia
verde. Così riflettiamo la determinaziokne dell'Unione per il
Mediterraneo di rispondere alla crisi economica regionale,
nazionale o di minori livelli locali, migliorando l'offerta di
lavoro ai cittadini e anche l'ambiente di affari per gli
imprenditori e le piccole e medie imprese".
L'iniziativa dell'Ufm si basa sui fondi della German
Development Cooperation (GIZ), per conto del ministero tedesco
per la cooperazione economica e dell'Agenzia Spagnola per la
Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo (AECID). Lanciata
nel 2020, la prima edizione dell'UfM Grant Scheme ha portato già
lavoro per 18.000 persone in 7 Paesi membri dell'UfM: Grecia,
Italia, Giordania, Libano, Malta, Marocco e Tunisia. (ANSAmed).
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Unione per Mediterraneo riapre fondi per economia verde
Entro fine maggio domande da imprese no profit di Paesi area