(ANSAmed) - ROMA, 9 DIC - Il ministero dell'Ambiente e della
Sicurezza Energetica ha avviato il procedimento autorizzativo
per la nuova interconnessione elettrica di Terna tra l'Italia e
la Tunisia, il ponte energetico sottomarino da 600 MW in
corrente continua che collegherà Europa e Africa.
Per il progetto - spiega una nota di Terna - è previsto un
investimento di circa 850 milioni di euro. Di questi, 307
milioni di euro saranno finanziati mediante Connecting Europe
Facility (CEF), il fondo dell'Ue destinato allo sviluppo di
progetti chiave che mirano al potenziamento delle infrastrutture
energetiche comunitarie.
L'opera, realizzata da Terna e da Steg, l'operatore elettrico
tunisino, contribuirà all'integrazione dei mercati dell'energia
elettrica, alla sicurezza dell'approvvigionamento energetico e,
soprattutto, all'incremento di produzione di energia da fonti
rinnovabili in Europa e Africa e alla diversificazione delle
fonti. In aggiunta, una volta entrato in esercizio, il
collegamento favorirà la riduzione delle emissioni
climalteranti. "Grazie a questa opera, l'Italia potrà
concretamente diventare un hub energetico del Mediterraneo", ha
dichiarato Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna.
"Si tratta di una infrastruttura strategica per il nostro Paese
e per l'Europa, che potrà contribuire in maniera significativa
all'indipendenza energetica, alla sicurezza del sistema
elettrico e allo sviluppo delle fonti rinnovabili. Siamo molto
soddisfatti del finanziamento da parte della Commissione Europea
- il primo mai assegnato a un progetto intercontinentale - che
ha riconosciuto la valenza strategica del nostro progetto", ha
aggiunto Donnarumma.
L'opera - spiega ancora la nota di Terna - prevede la
realizzazione di un collegamento elettrico sottomarino di oltre
200 km di lunghezza che raggiungerà una profondità massima di
800 metri. Per quanto riguarda l'Italia, dall'approdo di
Castelvetrano, in provincia di Trapani, il cavo interrato
percorrerà strade esistenti lasciando inalterati ambiente e
paesaggio per 18 km fino ad arrivare a Partanna, sempre in
provincia di Trapani, dove sarà costruita la nuova stazione di
conversione in prossimità dell'esistente Stazione Elettrica. La
nuova interconnessione tra Italia e Tunisia che Terna ha
previsto nel Piano di Sviluppo 2021 consentirà al Paese, in
virtù della sua posizione geografica strategica, di rafforzare
il ruolo di hub elettrico in Europa e nell'area mediterranea,
diventando protagonista a livello internazionale. (ANSA).
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Al via iter per nuovo collegamento elettrico Italia-Tunisia
Il ponte sottomarino collegherà Europa e Africa, 300mln da Ue