(ANSAmed) - ROMA, 02 NOV - Domani 3 novembre, ore 10.30,
presso il parco urbano Nelson Mandela a Otranto, si svolgerà
l'iniziativa "Ecosistema Culturale - Comunità di Paesaggio"
nell'ambito del progetto Otranto Capitale italiana della Cultura
2025. L'obiettivo di tale iniziativa è rigenerare e riforestare
il Paesaggio della Terra d'Otranto colpito dal disseccamento
degli ulivi dovuto al batterio della xylella, un programma di
comunità che, tra l'altro, mira a intraprendere investimenti
patrimoniali nell'ambito ambientale e affettivo nel paesaggio
come forma dell'abitare.
L'Università del Salento e il CREA (Consiglio per la ricerca
in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria) hanno
intrapreso un piano di riforestazione sperimentale che, grazie
alla collaborazione con il Comune di Otranto, verrà esteso anche
al territorio idruntino, con la creazione di un corridoio
ecologico a funzionalità integrata. I turisti, infine, saranno
coinvolti con la facoltà di adottare un albero per partecipare
al progetto di riforestazione e intraprendere, di fatto, un
nuovo percorso culturale di sensibilità ambientale. La messa a
dimora della vegetazione autoctona sarà a tutela dei cambiamenti
climatici nel pieno rispetto delle linee guida dell'Agenda ONU
2030 sullo Sviluppo Sostenibile.
"Nel quadro delle manifestazioni e degli eventi che il
Comune ha inteso promuovere per la Candidatura di Otranto a
Capitale italiana della Cultura 2025, il tema del paesaggio si
pone quale elemento centrale, in un'ottica integrata e armonica,
che abbraccia anche gli altri profili della multiculturalità e
della valorizzazione di un territorio ricchissimo dal punto di
vista storico, artistico, ambientale", dichiara Vincenza
Filippi, Commissario prefettizio. E continua. "A tal fine, il
paesaggio rappresenta un bene culturale complesso, in cui la
vita delle millenarie generazioni precedenti che hanno abitato
questo lembo di terra, si estende a quelle future, in una
visione etica condivisa in grado di tutelare la sostenibilità
ambientale e gli ecosistemi. L'idea propulsiva dell'evento è
finalizzata ad approfondire elementi di riflessione e ad attuare
iniziative concrete sul tema del paesaggio ferito negli ultimi
anni dalla piaga della xylella, la cui storia millenaria
abbraccia congiuntamente popoli e culture diverse, terra e mare,
Oriente e Occidente".
"Un'iniziativa che si richiama ad una delle idee-guida del
Dossier - aggiunge Fabio Pollice, Magnifico Rettore
dell'Universitàà del Salento - di candidatura della città di
Otranto a Capitale Italiana della Cultura: fare di Otranto un
ecosistema culturale, espressione di un modello di sviluppo
sostenibile che integri natura e cultura in un'armoniosa
relazione di reciprocità, mettendo in valore ciò che questa
terra ha ereditato dal proprio passato. Non si tratta
semplicemente di dare avvio ad un intervento di riforestazione,
ma di portare la comunità locale, e più in particolare le
giovani generazioni, a riappropriarsi del proprio paesaggio, a
farne oggetto di una progettualità condivisa, a farsi comunità
di paesaggio. I protagonisti assoluti di questo evento sono
certamente loro, gli studenti dell'Istituto Comprensivo Karol
Wojtyla, perché sono loro che vedranno crescere gli alberi, è
per loro che abbiamo costruito il progetto di candidatura ed è a
loro che affidiamo il futuro di questa terra, certi che abbiano
la forza e la determinazione per farne un esempio di
sostenibilità per l'intera regione mediterranea". (ANSAmed).
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Otranto, iniziativa per riforestare zone colpite da xylella
'Ecosistema culturale' per candidatura a capitale cultura 2025