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Turchia multa Zuckerberg, 'Meta non rispetta la concorrenza'

Chiesti quasi 19 milioni di dollari per raccolta dati illecita

Redazione Ansa

ISTANBUL - La Turchia ha multato l'azienda Meta Platform, del fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, accusandola di non aver rispettato norme sulla concorrenza in vigore nel Paese. Lo fa sapere Sabah secondo cui l'autorità turca garante della concorrenza ha chiesto 346,72 milioni di lire (circa 18,63 milioni di dollari) a Meta per avere avuto "una posizione dominante nei servizi di social networking personali, e nella pubblicità video online, che ha ostacolato i concorrenti accorpando dati raccolti attraverso i suoi servizi come Facebook, Instagram e Whatsapp".
La multa si basa sugli introiti dell'azienda relativi al 2021, quando è stata avviata un'inchiesta dopo che Whatsapp e Facebook hanno chiesto ai propri utenti di acconsentire alla raccolta di dati tra cui numeri telefonici e posizioni. Meta Platform potrà presentare obiezioni entro 60 giorni, ha fatto sapere l'autorità turca sulla concorrenza. Un portavoce dell'azienda, citato da Sabah, ha fatto sapere che Meta non ritiene il rapporto delle autorità turche corretto e sta considerando tutte le opzioni per rispondere alla multa.

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