(di Francesco Tedesco)
(ANSAmed) - NAPOLI, 7 SET - "L'Onu dice che nel 2050 l'Africa
avrà 650 milioni di abitanti e quello stesso anno l'Europa
scende da 750 a 650 cittadini. Ci sarà una equivalenza che ci
porta a capire quanto contano i trasporti marittimi del
Mediterraneo e quanto bisogna investire da pubblico e da privati
sull'area". Così Umberto Masucci, presidente del Propeller Club
Port of Naples, lancia una delle riflessioni che verranno fatte
al Naples Shipping Week, la settimana internazionale dello
shipping e della cultura del mare, organizzata dal Propeller
Club Port of Naples e Clickutility Team, da sempre importante
momento di confronto per la comunità marittima sulle novità in
ambito shipping, logistica e innovazione tecnologica. La quinta
edizione si terrà dal 26 settembre all'1 ottobre a Napoli.
"Aprofondiremo un tratto identitario della nostra civiltà -
sottolinea Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli - il mare
rappresenta da sempre per Napoli un elemento caratterizzante,
destinato ad assumere un ruolo sempre più centrale nella nuova
visione strategica dell'area urbana. In questo contesto la
settimana dello shipping si colloca come un'ulteriore
opportunità, di interesse, per esplorare su molteplici fronti le
potenzialità di sviluppo che possono scaturire mettendo a
reddito la risorsa mare a beneficio di tutto il territorio in
termini di vivibilità, turismo, economia e lavoro". Temi su cui
anche Masucci sottolinea importanza nazionale: "E' evidente -
spiega all'ANSA - che tutti ci aspettiamo la bacchetta magica da
Pnrr, ma noi operatori e imprenditori dobbiamo investire al sud.
Servono anche investimenti del governo perché nel Mezzogiorno
c'è un sistema intermodale che non ha la stessa efficienze come
al nord, dove è più facile il dialogo con le con ferrovie, con i
terminal, con gli aerei. Però Srm dice che in Italia il 30% di
spostamenti di prodotti avviene via mare, al sud il 60%, quindi
bisogna lavorare su questo".
L'apertura della NSW sarà dedicata al tema dello sviluppo
sostenibile delle aree urbane costiere attraverso la
valorizzazione della cultura marittima della città, e vedrà la
partecipazione di Kitack Lim, Segretario Generale IMO
(International Maritime Organisation) oltre a un confronto tra i
sindaci di città-porto nazionali e internazionali. Tra gli altri
eventi, la giornata di mercoledì 28 dedicata ai giovani e agli
studenti grazie al coinvolgimento delle Università degli Studi
di Napoli Federico II e Parthenope e poi l'attenzione si
sposterà sull'importanza del sistema portuale italiano per lo
sviluppo economico del Made in Italy. Il 30 settembre e il 1
ottobre si svolgerà anche la X edizione del Forum delle Funzioni
di Guardia Costiera del Mediterraneo (MedCGFF), promossa dal
Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia
Costiera, su mandato e co-finanziato dalla Direzione Generale
per gli Affari Marittimi e la Pesca (DG MARE) della Commissione
Europea. Il Forum vedrà presenti i vertici delle organizzazioni
europee che hanno le funzioni di Guardia Costiera e ospiterà
anche la US Coast Guard, la Japan Coast Guard, le agenzie
Europee Frontex, Emsa, Efca.
Tra gli altri eventi internazionali, si segnala anche
Intermodality Worldwide, il convegno che, per la prima volta in
Italia, BIC - Bureau International des Containers organizza
insieme al Centro Internazionale Studi Containers (C.I.S.Co.).
(ANSAmed).
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A Napoli torna Shipping Week, giorni su logistica e innovazione
Da 26 settembre istituzioni, operatori guardano insieme a futuro