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Italia-Libano: accordo per riqualificazione urbana a Beirut

Intesa Cooperazione italiana e UN-Habitat per riabilitare area

Il quartiere di Mar Mikhael a Beirut

Redazione Ansa

BEIRUT - L'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e il Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani (UN-Habitat), hanno firmato oggi a Beirut un accordo per il finanziamento di un programma per riabilitare il parco pubblico della stazione ferroviaria di Mar Mikhael a Beirut e ripristinare parte degli alloggi danneggiati dalla devastante esplosione del 4 agosto 2020. Lo riferisce oggi l'Ambasciata d'Italia a Beirut.

La cerimonia per la firma dell'accordo si è tenuta presso la sede diplomatica italiana sulle colline di Baabda, a nord-est di Beirut, alla presenza dell'ambasciatrice d'Italia in Libano, Nicoletta Bombardiere, e dal Capo del Programma Paese UN-Habitat Libano, Taina Christiansen. Il progetto "Garantire spazi pubblici sicuri e alloggi adeguati per tutti all'interno della città di Beirut" è finanziato da AICS e sarà attuato da UN-Habitat in stretto coordinamento con la Direzione Generale delle Antichità (DGA), la Direzione per la Ferrovia e Trasporto Pubblico (RPTA), il Comune di Beirut e il Governatore di Beirut.

Secondo quanto riferito dall'ambasciata, il progetto mira a migliorare "le condizioni abitative per le popolazioni vulnerabili colpite dall'esplosione del porto di Beirut, in particolare nelle vicinanze della vecchia stazione ferroviaria di Mar Mikhael". Inoltre il progetto intende aumentare "l'accesso a spazi pubblici sicuri e inclusivi all'interno della stazione ferroviaria, rivitalizzando anche il tessuto urbano della città". L'Ambasciatrice Bombardiere ha dichiarato che "la riqualificazione e l'accessibilità degli spazi verdi, nonché la conservazione e la valorizzazione dei siti urbani, sono al centro degli interventi della Cooperazione Italiana". "Questo progetto - ha aggiunto - consentirà ai cittadini di Beirut di riscoprire la vecchia stazione ferroviaria di Mar Mikhael e la sua rilevanza storica. Allo stesso tempo - ha detto Bombardiere - continuiamo nel nostro impegno per rispondere ai bisogni primari, come l'edilizia sociale, ripristinando il tessuto culturale e sociale dei quartieri maggiormente colpiti".

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