(ANSAmed) - NAPOLI, 05 LUG - Sostenibilità, innovazione e
geopolitica, queste le tre parole chiave scelte dagli
organizzatori del Cluster Marittimo Italiano che si svolgerà
quest'anno a Napoli dal 26 settembre al 1 ottobre. La settimana
internazionale dello shipping e della cultura del mare torna a
Napoli nell'alternanza annuale con Genova con la quinta edizione
della Naples Shipping Week (NSW) - organizzata da
ClickutilityTeam e dal Propeller Club Port of Naples,
l'appuntamento annuale del cluster marittimo nazionale che si
riunisce per confrontarsi sulle nuove sfide e opportunità del
mercato domestico, del Mediterraneo e globale.
Ports&ShippingTech (PST) sarà la main conference della
settimana, una due giorni di convegni e incontri, in programma
il 29 e 30 settembre al Centro Congressi Stazione Marittima di
Napoli. I temi principali riguarderanno: decarbonizzazione ed
efficienza energetica; innovazione e digitalizzazione delle navi
e dei porti; le risorse marine e l'interesse nazionale su di
esse, la situazione geopolitica e geoeconomica nel Mediterraneo
allargato; le sfide spesso gravose che lo shipping deve
affrontare a fronte delle modifiche regolamentari, normative e
delle condizioni del contesto economico; l'ampio tema delle
persone e delle professioni del mare.
Il programma di PST si articola sulle due giornate con una
serie di conferenze e tavole rotonde. In evidenza l'apertura
della prima giornata con "In the Med (and the world) che
fotografa l'attuale contesto geopolitico e geoeconomico, post
inizio guerra in Ucraina, del bacino mediterraneo e oltre e il
ruolo critico dell'Italia all'interno di esso, con la
prospettiva di soluzioni per linee di rivalità
politico-militari.
La prima giornata proseguirà con la Presentazione del 9°
Rapporto Annuale "Italian Maritime Economy" di SRM (Gruppo
Intesa Sanpaolo) che analizza l'andamento del sistema
logistico-marittimo in Italia e i fenomeni globali,
sociopolitici ed economici, che hanno impattato maggiormente sul
settore nel 2021. Tra i diversi appuntamenti, si prosegue il con
il "Next generation shipping", il convegno di PST dedicato
all'innovazione. Focus dell'incontro: automazione di bordo e di
navigazione (sia per i portacontainer sia per le navi da
crociera); sicurezza per fronteggiare la maggiore sofisticazione
e l'intensificarsi delle minacce criminali, cyber e non, e la
pirateria nei pressi di choke-point o delle aree di transito.
Tra gli altri appuntamenti di discussione del PST 2022
spiccano le sfide sistemiche e congiunturali nel shipping nelle
sue diverse articolazioni, dalle navi ai porti; dai
finanziamenti alla struttura dei costi fino alle
regolamentazioni nazionali, europee e sovranazionali, ma anche
il "Green ports and shipping summit" su decarbonizzazione,
elettrificazione, autoproduzione ed efficienza del sistema
logistico e di spedizione. (ANSAmed).
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Sostenibilità e geopolitica nel Ports&Shipping '22 di Napoli
Dal 26 settebre cluster marittimo itaiano discute dell'attualità