(ANSAmed) - DUBAI, 01 FEB - Gli Emirati Arabi Uniti
introdurranno un'imposta federale sugli utili delle imprese che
sarà effettiva per gli esercizi finanziari a partire dal 1
giugno 2023: la misura costituisce una nuova significativa
riforma che si pone l'obiettivo di "soddisfare gli standard
internazionali per la trasparenza fiscale" e "incoraggerà le
imprese a stabilire ed espandere le loro attività negli
Emirati". Ad annunciarlo è il ministero delle Finanze emiratino,
evidenziando che nel Paese - a lungo noto come paradiso fiscale
- saranno tassati gli utili delle imprese oltre 375.000 dirham
(90.800 euro circa) al 9% da giugno del prossimo anno, si legge
in una nota. L'aliquota è tra le più basse al mondo nelle
imposte sulle società.
"Il regime fiscale delle società degli Emirati Arabi Uniti
sarà tra i più competitivi al mondo", scrive l'agenzia di stampa
emiratina Wam, sottolineando che l'imposta si applicherà a tutte
le imprese e alle attività commerciali allo stesso modo, ad
eccezione dell'estrazione di risorse naturali. Nessuna tassa si
applicherà sul reddito personale derivante da lavoro, immobili e
altri investimenti, precisano le autorità.
"La certezza di un regime di tassazione delle società
competitivo e il migliore della categoria (…) rafforzerà la
posizione degli Emirati Arabi Uniti come hub leader a livello
mondiale per le imprese e gli investimenti", ha affermato Younis
Haji Al Khoori, sottosegretario al ministero delle Finanze,
aggiungendo che con l'introduzione dell'imposta sulle società,
gli Emirati Arabi Uniti "riaffermano il loro impegno a
soddisfare gli standard internazionali per la trasparenza
fiscale e la prevenzione di pratiche fiscali dannose". Le
autorità hanno sottolineato che gli incentivi fiscali nelle zone
franche degli Emirati Arabi Uniti rimarranno in vigore.
(ANSAmed).
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Emirati: da giugno 2023 prime tasse su società
Aliquota del 9% sugli utili aziendali oltre 90 mila euro