(ANSAmed) - ROMA, 12 GEN - L'Italia - secondo il report
dell'Istat sul movimento turistico in Italia nei primi nove mesi
del 2021 - sale al primo posto in Europa per numero di presenze
turistiche, seppur con dati ancora inferiori al 2019.
Nel 2021 i flussi turistici di tutti i Paesi europei sono
ancora profondamente segnati dalla pandemia da Covid-19, che ha
fortemente limitato la mobilità delle persone. Eurostat stima,
infatti, che il numero delle notti trascorse (presenze) nelle
strutture ricettive nell'Unione europea (Ue 27) sia pari a circa
1,1 miliardi nei primi otto mesi del 2021, valore analogo a
quello dello stesso periodo del 2020, ma inferiore di circa il
50% rispetto al 2019, anno precedente la pandemia. Tra i Paesi
che mostrano il maggiore decremento di presenze rispetto allo
stesso periodo del 2019 risultano: Malta (-65,4%), Lettonia
(-58,7%), Ungheria (-57,8%) e Portogallo (-56,2%).
A seguire la Spagna che, con un calo del 54,6%, perde la
prima posizione nella graduatoria europea per numero di presenze
e cede il passo all'Italia (in prima posizione nel 2021) e alla
Germania (in seconda posizione). Relativamente ai primi nove
mesi del 2021, infatti, i dati provvisori del nostro Paese
mostrano un trend meno negativo della media europea rispetto al
2019, con le presenze negli esercizi ricettivi che diminuiscono
del 38,4% (145 milioni di presenze in meno) e gli arrivi del
46,5%. (ANSAmed).
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Turismo: Istat, Italia prima in Europa per numero presenze
I flussi dei Paesi europei sono ancora segnati dalla pandemia