(ANSAmed) - IL CAIRO, 12 OTT - Alexbank, la controllata
egiziana del gruppo Intesa Sanpaolo, ha posto le basi per una
serie di iniziative ed eventi volti sia a sostenere
l'emancipazione economica e sociale di giovani e di donne,
inclusi rifugiati, sia a migliorare produttività e reddito di
agricoltori.
Un memorandum d'intesa a questo proposito è stato firmato la
settimana scorsa, sotto l'egida del Ministero della Solidarietà
Sociale egiziano, dalla stessa Alexbank e dalla Fondazione
Sawiris per lo Sviluppo Sociale (Sfsd), segnala un comunicato.
L'intesa paritetica è triennale a partire dall'anno prossimo e
ha un valore equivalente a 3,29 milioni di euro.
"Siamo felici di rinnovare la collaborazione di Alexbank con
la Sawiris Foundation for Social Development, che ha contribuito
negli ultimi anni a molte iniziative di impatto sociale a
beneficio di diverse comunità egiziane", ha dichiarato Dante
Campioni, Direttore generale e amministratore delegato della
banca in una cerimonia cui ha partecipato l'ambasciatore
d'Italia al Cairo, Giampaolo Cantini.
"Il MoU punta a lavorare su due assi principali: il primo è
l'emancipazione economica e sociale con un focus su donne,
giovani e rifugiati, mentre il secondo è quello di sostenere le
comunità rurali degli agricoltori. Ciò è in linea con le
iniziative lanciate dal governo egiziano assieme a 'Egypt Vision
2030', che riflette anche la strategia in ambito Esg", ossia di
governo d'impresa ecologico e sociale, "del Gruppo Intesa
Sanpaolo di cui fa parte Alexbank", ha aggiunto Campioni.
Noura Selim, Direttore esecutivo di Sfsd, ha sottolineato la
"prosecuzione della nostra partnership strategica con Alexbank,
attraverso la quale siamo stati in grado di realizzare la nostra
visione comune nel supportare i segmenti più emarginati e
fornire a tutti ciò che è necessario per garantire una vita
dignitosa e produttiva". "Alla Fondazione Sawiris, crediamo che
le partnership siano la pietra angolare per raggiungere uno
sviluppo sostenibile", ha affermato inoltre.
Alexbank e Sfsd collaborano da tempo per conseguire un vero
positivo impatto per donne, giovani e rifugiati offrendo
numerosi servizi: soprattutto fornendo formazione e opportunità
sul campo per artigiani, facilitando il loro accesso ai mercati,
organizzando e sostenendo mostre annuali e creazione di negozi
online, ricorda la nota. L'integrazione di persone con
disabilità nell' "economia creativa" è uno dei punti focali
della cooperazione congiunta.
Le due parti mirano anche a sostenere progetti che
favoriscono l'emancipazione economica e il miglioramento dei
mezzi di sussistenza di giovani e donne, incidendo positivamente
sulle loro opportunità di reddito e facilitando al contempo le
comunità emarginate nell'accesso all'assistenza sanitaria e ad
altri servizi basilari.(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Egitto, Alexbank imposta nuove attività sociali
Iniziative con Sawiris per giovani, donne, rifugiati e contadini