(ANSAmed) - MADRID, 11 OTT - Una grossa azienda di acciaio
spagnola con sede nei Paesi Baschi, Sidenor, fermerà
parzialmente la propria produzione a causa di costi
dell'elettricità considerati insostenibili. Lo si apprende da
una nota stampa dell'azienda stessa. La decisione di Sidenor,
nel dettaglio, è di tagliare le giornate produttive previste da
qui a fine anno del 30% (20 giornate).
"Sidenor sta pagando a ottobre 227 euro al megawattora e la
previsione per novembre e dicembre raggiunge i 284 euro, mentre
l'anno scorso pagava poco più di 60", si legge nel comunicato.
Lo stop parziale della produzione avverrà inizialmente nello
stabilimento centrale di Sidenor, situato a Basauri (Paesi
Baschi). La misura, tuttavia, potrebbe coinvolgere in futuro
altri stabilimenti, avverte la compagnia.
I prezzi dell'energia elettrica sul mercato iberico sono
schizzati alle stelle negli ultimi mesi, provocando allarme sia
per quanto riguarda le famiglie sia per settori produttivi
strategici. Il governo spagnolo ha messo in moto diverse misure
per cercare di contenere l'impatto di questi prezzi alle stelle
e ha chiesto l'intervento dell'Unione europea, sostenendo di non
avere strumenti sufficienti per controllare l'emergenza in modo
autonomo. Una delle proposte della Spagna è di favorire
l'acquisto collettivo di gas, i cui costi influiscono anche sui
prezzi dell'elettricità.(ANSAmed).
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Spagna: costi energia, gigante siderurgia taglia produzione
Sidenor: l'anno scorso pagavamo 60 euro per MWh, ora 227