(ANSAmed) - NAPOLI, 28 SET - "Avevamo detto che avremmo
chiuso le centrali a carbone per il 2028 ma penso che ci
riusciremo per il 2025". Così il primo ministro greco Kyriakos
Mitsotakis ha annunciato l'accelerazione del Paese in un dei
passi previsti per la lotta all'inquinamento e al cambiamento
climatico. Il premier si è rivolto agli altri Paesi Ue chiedendo
a tutti di velocizzare i provvedimenti al termine di un'estate
che per la Grecia è sta particolarmente dura con temperature
altissime, incendi che hanno devastato foreste, aree agricole e
urbane.
Il governo greco è anche impegnato ad affrontare l'aumento
dei prezzi dell'energia: "Stiamo lavorando - ha spiegato - per
aiutare i cittadini sui conti elettrici, lo faremo stanziando
fondi pubblici ma anche spingendo le compagnie ad assorbire
parte dell'aumento dei prezzi. I greci non vedranno
significativi aumenti delle bollette nei prossimi tre-sei mesi".
La Grecia ha anche proposto la nascita di un meccanismo
europeo con fondi per limitare l'impatto dell'aumento delle
materie prime energetiche: "E' un forte problema per l'Europa e
serve una risposta europea", ha detto Mitsotakis. (ANSAmed).
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Clima: Grecia anticipa chiusura centrali a carbone al 2025
Era previsto nel 2028. Ora impegno Ue su aumento costi energia