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Francia delusa da ritiro Australia da accordo sottomarini

Parigi esclusa da alleanza Canberra-Usa -Gb nell'Indo-Pacifico

Redazione Ansa

(ANSAmed) - PARIGI, 16 SET - La decisione dell'Australia di costruire sottomarini nucleari in una nuova partnership con Usa e Gran Bretagna è "deplorevole", secondo la Francia: "Si tratta di una decisione contraria alla lettera e allo spirito della cooperazione che ha prevalso tra Francia e Australia", si legge in una nota.

Usa, Gran Bretagna e Australia ieri hanno lanciato un partenariato di sicurezza per la zona degli Oceani Indiano e Pacifico per contenere in particolare la minaccia cinese. La partnership, ha spiegato la Casa Bianca in una nota, riguarderà la sicurezza, la difesa, la condivisione di informazioni e tecnologia, le cyber capacità e l'intelligenza artificiale.

L'alleanza si chiamerà Aukus, acronimo dei tre Paesi.

L'obiettivo dichiarato è "contribuire a sostenere la pace e la stabilità nella regione Indo-Pacifica". Nel testo non è mai nominata la Cina ma tutti i media Usa leggono la nuova alleanza come una mossa per contenere e contrastare la minaccia cinese nell'area.

Il nuovo partenariato di sicurezza consentirà all'Australia di dotarsi di sottomarini a propulsione nucleare, ha riferito una fonte della Casa Bianca in una conference call con i media.

"La scelta americana, che porta a rimuovere un alleato e un partner europeo come la Francia da una partnership di lunga data con l'Australia, mentre ci troviamo di fronte a sfide senza precedenti nella regione Indo-Pacifica, segna una mancanza di coerenza di cui la Francia non può che rammaricarsi".

Il primo ministro australiano Scott Morrison ha confermato che il Paese non finalizzerà un accordo da 90 miliardi di dollari australiani (66 miliardi di dollari) con la Francia per la fornitura di sottomarini, ma ne costruirà di propri, a propulsione nucleare, utilizzando la tecnologia statunitense e britannica.

"La decisione che abbiamo preso di non continuare con il sottomarino Attack Class e di percorrere questa strada non è un voltafaccia ma una necessità", ha detto.

A sua volta l'Unione europea ha fatto sapere di "non stata informata dell'alleanza tra Usa-Regno Unito e Australia. Siamo in contatto con i partner per saperne di più e ne dobbiamo discutere con gli Stati membri dell'Ue per capirne le implicazioni", ha detto il portavoce del Servizio europeo per l'azione esterna, Peter Stano. (ANSAmed).

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