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Bahrain top per investimenti turismo, 492 milioni da Eau

Nonostante covid Paese prosegue strategia sviluppo settore

Redazione Ansa

NAPOLI - Il Bahrain è stato il miglior Paese nell'area del Medio Oriente e dell'Africa per l'attrazione di investimenti nel settore turistico nel 2020, secondo il report annuale della Fdi IZntelligence, società internazionale di promozione degli investimenti.
Il report, riferisce il Gulf News, evidenzia che il settore in Bahrain ha così continuato a crescere e creare occupazione, nonostante l'anno terribile per il turismo a causa del covid. I principali investimenti sono arrivati dagli Emirati Arabi Uniti con 492 milioni di dollari nel turismo dalla Emaar Properties e dalla Eagle Hills, entrambe attive nel settore dello sviluppo immobiliare e delle proprietà, in un anno in cui gli investimenti globali nell'area del Medio Oriente e dell'Africa sono calati dell'82% rispetto al 2019, con 1,6 miliardi di dollari in meno. Il calo globale ha ovviamente portato a un crollo di occupazione nel settore turistico nella regione passando dai 17.400 posti stagionali del 2019 ai 2.800 del 2020.
Prima del covid il Bahrain attirava circa un milione di turisti al mese con una media di contributo del settore al pil del 7%, grazie a una politica che punta da anni sul settore cime uno dei principali per diversificare le attività economiche dal Paese dal petrolio. Una strategia proseguita nonostante l'esplosione della pandemia in cui sono continuati gli investimenti in corso per un totale di oltre dieci miliardi di dollari, di cui 1,1 miliardi sono i fondi per la ristrutturazione dell'aeroporto internazionale della capitale. L'attivismo è assecondato dalle società del turismo, con la Edamah, società pubblica del regno, che ha annunciato la costruzione di nuove strutture turistiche, e i tre gruppi internazionali di hotel Accor, Minor Hotels, e Hilton DoubleTree che hanno annunciato lo sviluppo di nuovi alberghi in un Bahrain che ospita già le grandi catene internazionali come Four Seasons, Ritz-Carlton, Rotana, Intercontinental, Wyndham e Sofitel. Puntando su un turismo di alto livello, il Paese sta favorendo la crescita dell'offerta a cinque stelle, concentrando a circa 9.300 camere per il 2022, ma anche la crescita di un'offerta media davanti al mare. "Nonostante le sfide - afferma Mahmood Al Aradi, capo degli investimenti al Bahrain Economic Development Board - abbiamo portato avanti i nostri ambiziosi piani turistici sia sulle infrastrutture che sui progetti immobiliari che hanno attirato importanti investitori internazionali". 

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