(ANSAmed) - NAPOLI, 9 SET - La Gulf Stevedoring Contracting
Company (GSCCO) ha annunciato un investimento da 50 milioni di
dollari nel porto commerciale di Al Jubail, la più grande città
industriale dell'Arabia Saudita. La compagnia, che opera nel
Paese come sussidiaria della società multinazionale privata
emiratina Gulftainer, con questo investimento allargherà la sua
capacità operativa nello scalo e spingerà la propria capacità
fino a movimentare 1,8 milioni di teus, diversificando le
operazioni nell'area. L'investimento, spiega il quotidiano arabo
The National, include l'installazione di nuove attrezzature
commerciali, il miglioramento del sistema digitale e lavori di
dragaggio.
"Siamo orgogliosi di continuare a sostenere - ha detto Jason
French, direttore operativo della GSCCO - la trasformazione del
porto commerciale di Jubail che è cominciata sin da quando
abbiamo iniziato qui le nostre operazioni e puntiamo a espandere
ulteriormente la capacità di movimento degli esportatori e
importatori a Jubail".
Si prevede che la nuova espansione del porto farà aumentare
il commercio, portando 100 milioni di dollari in più al pil
annuale dello scalo. L'Arabia Saudita sta in generale investendo
pesantemente in nuovi progetti infrastrutturali per
diversificare l'economia del Paese al di là del petrolio, come
parte del programma "Vision 2030": tra i progetti in corso una
nuova rete ferroviaria nel Paese e un nuovo aeroporto a Riad per
aumentare il volume commerciale e attrarre più turisti.
"La Gscco - afferma la compagnia - sta discutendo anche di
ulteriori investimenti nel porto di Jubail e in quello in via di
sviluppo a Raz Al Khair, per trasformare il regno saudita in un
hub globale di connessione tra Asia, Europa e Africa". La Gscc
opera in Arabia Saudita dal 2008 e in questi anni ha aumentato
la propria capacità operativa da 50.000 teus a 700.000 già prima
degli ultimi investimenti. (ANSAmed).
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Arabia Saudita: nuovi investimenti in porto Al Jubail
Gscco progetta hub commerciale tra Asia ed Europa