(ANSAmed) - NAPOLI, 2 SET - La Shell sta proseguendo la
progettazione di impianti di energia rinnovabile in Oman, Paese
che punta a generare il 30% della su energia da fonti verdi
entro il 2030. La compagnia olandese, riporta il quotidiano
emiratino The National, ha già lanciato l'impianto solare da
25-megawatt Qabas nella città di Sohar a gennaio, il primo
progetto rinnovabile della Shell in Medio Oriente.
"Ora puntiamo a crescere dopo questo primo progetto - spiega
Walid Hadi, vice presidente e responsabile per l'Oman della
Shell - nel contesto della transizione energetica e della
riduzione dell'impronta di anidride carbonica da parte nostra e
del Paese. Abbiamo una serie di progetti in sviluppo". L'Oman
sta infatti costruendo impianti verdi per fornire energia a
industrie e quartieri come previsto dagli impegni presi agli
Accordi di Parigi del 2016: alcuni degli impianti sono già
operativi come la centrale eolica di Dhofar da 50MW, o
l'impianto fotovoltaico che fornisce energia alla compagnia
statale Petroleum Development Oman.
La Shell, ha confermato Hadi, punta a diventare una compagnia
da zero emissioni entro il 2050: "C'è solo una via da seguire -
ha aggiunto il vicepresidente Hadi - nelle rinnovabili, la
crescita. E' l'energia del futuro e le compagnie del settore
hanno la possibilità di guidare la transizione proseguendo a
dare valore agli azionisti". La Shell è anche nel programma di
uso dell'idrogeno in Oman con il ministero dell'energia del
Paese. (ANSAmed).
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Nuovi progetti della Shell su rinnovabili in Oman
Paese punta a 30% energia verde per 2030, con eolico e solare