(ANSAmed) - TUNISI, 27 LUG - La decisione del presidente Kais
Saied di congelare il parlamento e destituire il primo ministro
potrebbe aggiungere ulteriori ritardi a un nuovo programma del
Fondo monetario internazionale (Fmi) che allevierebbe le grandi
pressioni finanziarie del Paese e ridurrebbe la volontà dei
partner occidentali di sostenere la Tunisia. Lo afferma
l'agenzia di rating internazionale Fitch in una nota che valuta
la situazione in Tunisia, precisando che che le prospettive di
riforme volte a ridurre i deficit fiscali, stabilizzare il
debito e contenere le pressioni di liquidità esterna erano già
scarse prima di questa crisi.
"La fragile coalizione in parlamento, le tensioni tra i
principali leader politici e l'opposizione sociale radicata,
compresa l'opposizione del movimento sindacale, a sostanziali
misure di consolidamento fiscale - si legge nella nota - hanno
complicato gli sforzi per garantire il consolidamento fiscale e
il sostegno dell'Fmi. Ficht ritiene che le azioni del presidente
sollevino nuove incertezze politiche". "Tuttavia, riteniamo
improbabile che utilizzerà i suoi poteri per far passare misure
difficili per affrontare le pressioni finanziarie, come i tagli
alla grande massa salariale del settore pubblico (17% del PIL
nel 2020), poiché tale azione sarebbe impopolare e potrebbe
fondere la pressione sociale contro di lui", scrive ancora
Fitch. (ANSAmed).
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