(ANSAmed) - BEIRUT, 25 GEN - A poche settimane dal decimo
anniversario dello scoppio della violenza armata in Siria, la
Banca centrale siriana ha iniziato a far circolare una nuova
banconota da 5.000 lire siriane, in quello che segna l'ultimo
sforzo del governo per sostenere l'economia in forte crisi.
Per la prima volta nella storia monetaria siriana degli ultimi
decenni, su una valuta cartacea di valore medio-alto non figura
l'immagine del presidente Bashar al Asad o di suo padre Hafez.
In una nota della Banca centrale, ripresa dai media
governativi, si afferma che la nuova banconota - il taglio più
grande finora mai messo in circolazione - è stata emessa "per
soddisfare le
esigenze del mercato, facilitare le transazioni in contanti e
ridurne i costi". La crisi economica siriana è alimentata non
soltanto dalla pandemia, ma soprattutto dalla crisi finanziaria
nel vicino Libano, da quella valutaria in Turchia, e dalle
rinnovate sanzioni statunitensi contro entità e personalità
politiche e imprenditoriali siriane e libanesi.
In questo contesto, la valuta siriana ha toccato il minimo
storico questa estate. Più dell'80% della popolazione siriana
vive sotto la soglia di povertà. (ANSAmed).
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Siria: nuova banconota di grosso taglio, senza foto Assad
Banca centrale tenta di frenare crollo dell'economia