(ANSAmed) - TUNISI, 25 GEN - Il ministero dell'Agricoltura,
delle risorse idriche e della pesca di Tunisi ha annunciato
l'entrata in funzione di un sistema di monitoraggio satellitare
dei pescherecci di lunghezza superiore a 15 metri, che sarà
installato su 874 imbarcazioni (il 6,72% della flotta).
Questo sistema si basa su tre componenti complementari tra
loro, ovvero a dire un sistema informatico centrale presso il
ministero, 50 sale di controllo centrali e locali e terminali
che assicurano la trasmissione dei dati relativi all'ubicazione
e alle attività delle imbarcazioni garantendone la riservatezza.
I produttori di attrezzature marittime saranno liberi di
scegliere terminali adeguati nel rispetto delle regole di
concorrenza.
Il ministero ha anche annunciato vantaggi fiscali e
finanziari per ridurre i costi di esercizio di questi terminali,
ad esempio uno sconto del 5% sul costo degli idrocarburi per
coprire i costi operativi e di manutenzione annuali per coloro
che operano nelle regioni centrali e meridionali, dove i siti
sono lontani dai porti. Si è anche posto l'accento
sull'importanza di questo sistema di sorveglianza
nell'ottimizzazione della sicurezza dei pescatori e delle navi e
nella lotta alla pesca illegale che minaccia l'ecosistema e la
sostenibilità del settore. Questo sistema fornirà anche un
database per i programmi di ricerca scientifica sul monitoraggio
dello sfruttamento dei siti di pesca e contribuirà a ridurre i
costi della sorveglianza navale, a combattere la pesca illegale
e a proteggere i piccoli pescatori dalle perdite economiche
derivanti da essa.
Il ministero ha annunciato infine che sta lavorando per
creare un sistema informatico dedicato alla pesca marittima e
all'acquacoltura, per garantire servizi migliori ai pescatori e
ai produttori di attrezzature e razionalizzare le risorse umane
e finanziarie. (ANSAmed) (ANSA).
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