(ANSAmed) - BEIRUT, 18 GEN - Il governo libanese ha inviato
oggi un primo trasferimento di denaro a ospedali pubblici e
privati, usando fondi d'emergenza della Banca mondiale, per
migliorare la capacità delle strutture sanitarie di far fronte
all'emergenza. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, i
reparti di terapia intensiva a Beirut sono tutti saturi mentre
sono al 90% della loro capacità fuori dalla capitale.
Il prestito d'emergenza, accordato ad aprile e che fa parte
di fondi già stanziati dalla Banca mondiale al Libano, prima
dell'avvio della crisi del coronavirus, ammonta a 40 milioni di
dollari. In una nota, il ministero della sanità libanese ha
annunciato il primo trasferimento di danaro a una serie di
ospedali libanesi, senza però precisare l'ammontare complessivo
dei fondi. Dall'individuazione del primo caso di coronavirus in
Libano, più di 250.000 contaminazioni sono state registrate
ufficialmente dalle autorità sanitarie, di cui 1.865 decessi.
Ieri il tasso medio di contaminazione relativo al numero di
test effettuati nelle ultime due settimane è stato del 19,4%, un
tasso in costante aumento. Di quelli attualmente infetti, 2014
sono ricoverati in ospedale, di cui 744 in terapia intensiva.
(ANSAmed).
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Covid: Libano, ministero trasferisce fondi a ospedali
Denaro proveniente da prestito emergenza della Banca mondiale