(ANSAmed) - NAPOLI, 1 DIC - Il 99,6% della nuova quantità
di energia prodotta in Turchia quest'anno proviene da fonti
rinnovabili, la maggior parte delle quali si deve
all'idroelettrico. Lo riporta il sito specializzato
Balkanenergynews.com. sottolineando che nei primi 9 mesi
dell'anno sono stati aggiunti alla rete elettrica nazionale 1.93
gigawatt, portando il totale a disposizione del Paese a 93,21
gigawatt.
Le nuove centrali idroelettriche hanno contribuito per il
66,6% alla nuova produzione da rinnovabili, mentre l'eolico pesa
per il 25,6%, il solare per il 4,6%, e l'energia prodotta dalle
unità geotermali e dagli inceneritori per il 3,1%. La crescita
dell'idroelettrico è stata notevole visto che nello stesso
periodo dello scorso anno pesava per la metà sulle rinnovabili
turche.
Il governo ha adottato una serie di nuovi incentivi per le
rinnovabili, varando anche nuove centrali come l'impianto
fotovoltaico di KarapÕnar da 1 gigawatt che è in costruzione.
Secondo Climate Trasparency, agenzia internazionale che si
occupa di consulenze per raggiungere obiettivi di tutela
ambientale, la Turchia potrebbe raggiungere i suoi obiettivi di
indipendenza energetica attraverso le rinnovabili invece che con
il carbone, mentre il costo dell'energia solare ed eolica è in
rapida discesa. "Il target del 39% - si legge nel report di
Climate Trasparency - fissato nel 2019 per la quota di
rinnovabili è già stato superato visto che la quota è arrivata
al 44% alla fine dello scorso anno".
La Turchia resta comunque al secondo posto nel mondo dopo la
Cina per la capacità energetica prodotta dal carbone con 32
gigawatt, anche per la forte crescita economica che ha aumentato
la domanda di energia.
(ANSAmed). (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
In Turchia crescono rinnovabili, idroelettrico in testa
99,6% nuova energia da fonti pulite, obiettivi 2019 già superati