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Alici di Cetara è marchio dop, primo di trasformazione mare

Parte disciplinare condimento da pescato in costiera amalfitana

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 22 OTT - La colatura di alici di Cetara è ormai certa di diventare un marchio dop e sarà il primo proodotto trasformato dal mare ad ottenere questa certificazione in Italia. Ad annunciarlo è l'Associazione per la valorizzazione della Colatura di Alici di Cetara che ha seguito in questi mesi le pratiche per ottenere la certificazione del condimento che si ottiene dalle alici con un procedimento che dovrà ora essere seguito da tutti coloro che vogliono vendere il prodotto dop. Il traguardo è stato raggiunto visto che non sono arrivati ostacoli dall'Unione Europea dopo la data del 22 settembre 2020 entro la quale potevano esserci richiesta di approfondimento da parte di soggetti imprenditoriali europei. "Una data storica - spiega la presidente dell'Associazione Lucia Di Mauro - finalmente siamo alla conclusione dell'iter che ci ha portato all'approvazione della nostra Dop. Ora è arrivato il momento di presentare al Mipaaf il piano di controllo. Ringrazio la Regione Campania e il Comune di Cetara per il sostegno, ora si può procedere verso la fase più interessante di tutte: quella della produzione. Nove mesi minimo di maturazione delle alici nei terzigni e botti di legno, che significa l'arrivo sugli scaffali della Colatura di Alici di Cetara Dop nel 2021".

Parte ora l'applicazione del piano di controllo redatto dall'Ente di Certificazione indicato dall'Associazione per la valorizzazione della Colatura di Alici di Cetara che nel caso specifico è l'Agroqualità, a cui farà seguito l'approvazione ministeriale. Finita questa fase le aziende del territorio salernitano, che ne faranno richiesta, si iscriveranno al sistema di certificazione e potranno finalmente partire, seguendo severamente le indicazioni contenute nel disciplinare di produzione, con la produzione delle prime confezioni Dop. La Colatura di Alici di Cetara Dop è il liquido ottenuto dalla maturazione delle alici sotto sale, pescate nella zona marina prospiciente la costa salernitana fino a 12 miglia di distanza.

Il disciplinare è molto rigido nel metodo di ottenimento e di lavorazione, ad iniziare dalla cattura delle alici fino alla spillatura del prezioso liquido, nel pieno rispetto della tradizione marinara del borgo amalfitano. Un piccolo prodotto che comunque dai 2 ai 3 milioni di euro l'anno di fatturato, con un trend in piena crescita che la Dop favorirà ulteriormente. La Colatura di Alici di Cetara è il 25mo prodotto campano ad essere riconosciuto dalla Ue tra le denominazioni geografiche, la quindicesima Dop, la prima tra i prodotti della pesca. (ANSA).

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