(ANSAmed) - BRUXELLES, 23 SET - "Il settore del turismo, che
impiega 22 milioni di persone in Europa, è sull'orlo del
collasso. Questa non è una minaccia da poco: a seconda del
Paese, il turismo rappresenta tra il 4,3 e 25 per cento del Pil.
Allo stato attuale, centinaia di migliaia di pmi non
sopravviverebbero fino alla fine di quest'anno". È l'allarme
lanciato dalla task force sul turismo del Parlamento Ue, che
chiede "un'azione concreta" dell'Unione europea a sostegno del
settore.
Nello specifico, gli eurodeputati chiedono criteri uniformi a
livello europeo per test sanitari, moduli di viaggio, standard
per la quarantena, protocolli sanitari per il trasporto e spazi
pubblici. Servono inoltre azioni concrete e garanzie per le Pmi
del turismo, mentre i viaggiatori dovrebbero ottenere
informazioni più chiare. È infine necessaria una politica comune
dell'Ue per un turismo sostenibile.
Secondo la task force, "è tempo che l'Ue presenti una
strategia sul turismo sostenibile e una linea di bilancio
dedicata nel prossimo bilancio a lungo termine. Una linea di
bilancio di 300 milioni di euro per attuare una visione comune
per il turismo sostenibile nei prossimi sette anni non è
chiedere troppo". (ANSAmed).
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Turismo: task force Pe, serve azione concreta dell'Ue
'Settore che impiega 22 mln di persone sull'orlo del collasso'