(ANSAmed) - IL CAIRO, 10 SET - È in corso una iniziativa a
sostegno all'agricoltura nel sud della Libia finanziata dalla
cooperazione italiana in collaborazione con il CIHEAM Bari.
Lo ha confermato ad ANSAmed la sede italiana del Centro
Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei (Ciheam)
precisando informazioni rilanciate di recente da un media
libico. Il programma di 32 mesi si chiama "Prosar" e punta a
sostenere fino al 2023 le comunità agricole nel Fezzan avendo
come controparti principali i ministeri dell'Agricoltura e degli
Enti locali libici.
Come agenzie di attuazione per fornire sostegno tecnico e
scientifico per parte libica sono impegnate le università di
Tripoli e Sebha.
L'iniziativa è finanziata dall'Agenzia Italiana per la
Cooperazione allo Sviluppo e attuata dal Ciheam di Bari che
fornirà "expertise tecnica e scientifica e renderà disponibili
risorse umane in Italia", precisa un documento di presentazione.
Lo scopo del programma è quello di "sostenere le catene
produttive agricole per generare occupazione, produzione più
efficiente in particolare aumentando sicurezza alimentare e
produzione agricola sostenibile in tre distretti (Sebah, Murzuq
e Oubari)", indica il testo. L'accordo è venuto su richiesta del
governo libico di Tripoli, ha notato il sito Libya Herald
segnalando l'intesa. Nelle immagini, alcune produzioni tipiche
della zona di intervento del programma Prosar (Archivio CIHEAM
Bari). (ANSAmed).
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Libia: Italia sosterrà l'agricoltura nel sud
Ciheam di Bari e Cooperazione italiana impegnate nel Fezzan