(ANSAmed) - IL CAIRO, 6 AGO - Egitto e Grecia hanno
firmato "un accordo che traccia le frontiere marittime" fra i
due stati e "crea una zona economica esclusiva fra i due Paesi".
Lo riferiscono media ufficiali egiziani dopo un incontro al
Cairo fra il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry e il
collega greco, Nikos Dendias che hanno sottolineato il senso
politico e anti-turco dell'iniziativa.
Shoukry, in una conferenza stampa congiunta con il collega e
trasmessa in tv, ha sottolineato che l'intesa "riflette le
relazioni privilegiate fra i due Paesi e consente di trarre
profitto dalle risorse che si trovano nell'area", in particolare
gli idrocarburi. Dal canto suo il ministro greco ha affermato
che questa intesa è "l'opposto" di quella firmata l'anno scorso
fra Turchia e governo libico di Tripoli, la quale "andrebbe
gettata nel cestino".
"Le relazioni fra l'Egitto e la Grecia sono un fattore
importante per il mantenimento della sicurezza e stabilità
nell'est del Mediterraneo", ha detto Shoukry con implicito ma
chiaro riferimento alla Turchia. Dendias, sempre riferendosi
implicitamente ad Ankara, ha detto che l'accordo firmato oggi
"segna una nuova tappa delle relazioni strette fra i due Paesi"
consentendo loro "di far fronte, fianco a fianco, a tutte le
sfide".
Il ministro ha esortato "tutti gli Stati a seguire il modello
dell'accordo Egitto-Grecia", "tracciando le frontiere marittime
nel rispetto del diritto internazionale". (ANSAmed).
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Egitto e Grecia, accordo su frontiere marittime
Creata zona economica esclusiva in chiave anti-Turchia