(ANSA) - ROMA, 25 GIU - L'Onu sceglie l'Italia, uno dei
paesi
più desiderati dai viaggiatori di tutto il mondo ma anche tra i
più colpiti dalla pandemia, per iniziare, proprio dal 1 luglio
giorno della riapertura dei confini esterni di Schengen, il
#RestartTourism mondiale. Il segretario generale dell'Unwto
Zurab Pololikashvili, accompagnato dal direttore Europa
dell'organizzazione, l'italiana Alessandra Priante, sarà infatti
in Italia dal 1 luglio per una visita tra Roma, Milano e Venezia
durante la quale incontrerà tra gli altri i ministri Dario
Franceschini e Luigi Di Maio.
"Sono molto felice - spiega Pololikashvili - che l'Italia sia
la prima destinazione dell'Unwto dall'inizio di questa crisi
globale. E' un nostro forte alleato e leader mondiale del
turismo. Il settore in Italia vale milioni di posti di lavoro e
inoltre protegge e valorizza il patrimonio culturale unico del
Paese dall'arte alla gastronomia".
"Per questo - aggiunge - ho risposto con entusiasmo all'invito
del ministro Franceschini e del governo italiano, che ha
intrapreso sforzi incredibili per riavviare il turismo.
L'eliminazione delle restrizioni ai viaggi è stata gestita con
sicurezza in via prioritaria e in modo molto responsabile e
sostenibile e sono sicuro che la riapertura delle destinazioni,
così come il sostegno al settore privato, riattiveranno un
settore così cruciale per il economie di tutto il mondo.
L'Italia ha assunto la guida dell'accoglienza dei turisti ed è
un esempio da seguire per altre destinazioni".
"Sono molto fiera di questa missione, la prima nel mondo per
il programma del #RestartTourism. All'Unwto - sottolinea
Alessandra Priante - abbiamo voluto dare un segnale forte di
sostegno al settore del turismo e trasmettere fiducia a livello
internazionale su come anche i Paesi più colpiti, come ahimè
l'Italia, hanno saputo reagire in maniera determinata e
coraggiosa in un momento cosi difficile".
"Il turismo - conclude - è il motore di riattivazione delle
economie di molti Paesi, ma anche un settore incredibilmente
"umano". Il ripristino della parte sociale, il recuperare la
fiducia anche nel visitare ciò che non si conosce, saranno forse
gli obiettivi più complessi. Tutta la nostra organizzazione,
assieme al sistema Nazioni Unite, è al fianco dei governi dei
nostri Stati Membri e non solo, a fianco del settore privato e
soprattutto a fianco delle persone. Perché il turismo è il
settore più resiliente ma anche il più inclusivo. Qualità che
non si possono perdere in questo momento". (ANSAmed).
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Turismo: l'Onu sceglie l'Italia per la ripartenza
Segretario Unwto in visita a Roma, Milano e Venezia