(ANSAmed) - ROMA, 5 GIU - Si chiama Slow Travel. È la
filosofia
di turismo, in verità nata già da qualche anno, ma che "rischia"
di diventare la nuova formula vincente nell'Italia post
emergenza Covid che deve tornare a conquistare gli arrivi
internazionali. Si esplora la città, per lo più a piedi. In
totale sicurezza.
Si riparte così ad esempio anche in simbolo del luxury come
il
The St. Regis Rome, che a poche ore dalla riapertura delle
regioni e dei confini internazionali scommette sulla
destinazione Roma puntando su pacchetti che coniugano
l'ospitalità con arte, cultura e gastronomia.
A partire dalla mostra Maturation dell'artista cubano Yosé
Yaque con cui l'hotel riapre la sua Galleria Continua,
arricchita da Cabinet de Curiosité, un angolo dedicato a pezzi
di artisti
contemporanei in continua evoluzione. Ma ogni venerdì su
prenotazione, l'hotel stesso diventa una galleria d'arte con
tour contingentati anche alle installazioni presenti nella hall
Teenager Teenager (2011), I didn't notice what I am doing (2012)
e If I Died (2013) del duo di artisti cinesi, protagonisti
dell'ultima biennale di Venezia, Sun Yuan e Peng Yu.
Ideato con due dei ristoranti simbolo della città, Pierluigi e
Al Bolognese, parte anche A Tavola nelle Grandi Piazza,
progetto che porta gli ospiti nel cuore di Roma cenando
all'aperto nelle spazi più belli, Piazza del Popolo e Piazza de'
Ricci. E ancora R (h) OME, con Imago Artis Travel, veri tour
alla scoperta di Roma e dei suoi piccoli rituali come il caffè,
gli aperitivi in
terrazza e siti archeologici come i Fori Imperiali, Colosseo,
Campidoglio e Aventino. Fino a Il Genio Italiano a Roma, in
collaborazione con IF Unique Art Experiences, per scoprire i
capolavori che i più grandi artisti italiani hanno lasciato
nella Città eterna, accompagnati da storici dell'arte sulle
tracce di Raffaello, Bernini e Caravaggio. (ANSAmed).
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Turismo: anche il luxury riparte dal slow travel
A Roma, a piedi, pacchetti ospitalità con arte e cultura